Pelle: gli ultrasuoni per i nei maligni

Una ricerca è riuscita ad applicare gli ultrasuoni nella ricerca dei nei maligni, in modo che il dermatologo possa effettuare una diagnosi più dettagliate e precisa

salute pelleLa salute della nostra pelle va portata avanti anche attraverso efficaci interventi di prevenzione e valide strategie che possano mettere in rilievo in maniera precoce ed attenta i problemi che possono insorgere. Soltanto in questo modo è possibile intervenire in tempo e strutturare sistemi adeguati a livello terapeutico. Ma ci vogliono anche gli strumenti giusti.

Fra questi non possiamo non ricordare gli ultrasuoni, che, secondo una ricerca condotta presso l’University of Maryland School of Medicine di Baltimora, si sarebbero rivelati molto utili nell’attuare un vero e proprio processo di ricerca dei nei maligni, in modo che il dermatologo possa intervenire in tempo. Si tratta in sostanza di applicare gli ultrasuoni a degli strumenti innovativi, che sono in grado di abbinare i suoni ad alta frequenza con l’elastografia
 
Quest’ultima è una tecnica che può essere applicata sui pazienti in modo comodo, visto che si caratterizza per il fatto di non essere invasiva e di consentire di effettuare un’analisi dei tessuti soffici. L’applicazione degli ultrasuoni permette di ottenere, come risultati finali dell’analisi della pelle, delle immagini che rivelano a livello microscopico dettagli molto utili. 
 
In questo modo il dermatologo è in grado di mettere a punto una diagnosi che si rivela decisiva per stabilire di che natura sia quella di un determinato neo, prima che possano insorgere delle conseguenze più gravi. La ricerca scientifica e il progresso tecnologico consentono di poter contare su strumenti di fondamentale importanza, che si rivelano essenziali anche nel campo della salute. 
 
Immagine tratta da: sportmedicina.com