Articolo aggiornato il 29 Agosto 2008
Quante volte è stato detto alle donne che, piuttosto che il parto cesareo, è molto meglio, potendo, ricorrere al parto naturale più fisiologico sicuramente e naturale; ma intanto le statistiche parlano chiaro, sono sempre di più le donne che ricorrono al trattamento chirurgico per partorire e dopo un primo parto cesareo, nel 90% dei casi il prossimo parto sarà cesareo anch’esso. Al di là di tutto, ciò cui oggi si tende è riportare la donna al centro dell’intero procedimento che prima di tutto è fisiologico, rivalutando, ove possibile, il parto vaginale.
La sperimentazione
A questa riflessione sono giunti ricercatori britannici che avrebbero sperimentato una tecnica chirurgica di parto cesareo ma che tiene al centro dell’intera procedura sempre la donna, molto di più di quanto si faccia ora con il trattamento chirurgico.
Il parto cesareo naturale è ciò cui si vuole mirare nel futuro delle donne in stato di gravidanza ; “La nascita vaginale e’ molto cambiata negli ultimi venti anni e oggi si pone una grande enfasi sull’esperienza dei genitori e sull’immediato instaurarsi di un legame tra il bambino e la madre”, sottolinea il Professor Nicholas M. Fisk. A fronte del mutato aspetto che ha assunto il parto naturale si registra una staticità del parto cesareo tradizionale che non ha subito alcuna evoluzione puntando invece sull’aspetto clinico del trattamento e dunque sul risveglio precoce, limitandosi a trattare la donna gravida così come si farebbe con qualsiasi altro paziente affetto da una patologia di pertinenza chirurgica.
Come funziona
Nel parto cesareo naturale invece, come testimoniato sulla rivista International Journal of Obstetrics and Gynaecolcogy, si consente alla mamma ed al papà di osservare la nascita del bambino così come si farebbe col parto naturale, si copre il campo operatorio con un telo in modo da sottrarre alla vista dei genitori il taglio che si sta effettuando e si solleva il telo quando comincia a fuoriuscire la testa del nascituro dando la possibilità, soprattutto alla madre, di assistere alla nascita del proprio figlio.
E’ a questo punto che il parto viene rallentato per dare la possibilità al bambino di ossigenarsi al meglio, una volta nato il bambino viene immediatamente avvicinato alla madre affinchè avverta da subito il calore e l’odore della mamma che lo collocherà al suo seno. Tutto ciò è chiaramente attuabile in assenza di complicazioni,al verificarsi delle quali, si può procedere con celerità ad un eventuale taglio cesareo classico, essendo la sala operatoria pronta e predisposta per fronteggiare qualsivoglia esigenza.
Generalmente quando si esegue un’esatta preparazione al parto tuttavia è difficile incorrere in complicazioni che richiedano il cesareo classico, per non contare che le donne selezionate al cesareo naturale sono state valutate sulla base di riscontri clinici che facciano propendere per questa procedura anzicchè per altre da applicarsi nei casi in cui non sia possibile rinunciare al tradizionale taglio cesareo.