La paroxetina è un antidepressivo del tipo inibitore selettivo della ricaptazione della serotonina. In questo modo favorisce l’aumento del segnale della 5-HT. Tale aumento fa migliorare la patologia depressiva o altri disturbi dell’umore. Scopriamo nei dettagli a cosa serve e quali sono gli effetti collaterali.

Per quali disturbi è utile la paroxetina e come funziona?
La paroxetina è utilizzata per trattare la depressione, il disturbo ossessivo-compulsivo, i disturbi d’ansia, gli attacchi di panico, la fobia sociale e il disturbo da stress post-traumatico. Di solito viene assunto sotto forma di compresse.
Le cellule nervose del cervello comunicano tra loro tramite messaggeri chimici, i cosiddetti neurotrasmettitori. Questi vengono rilasciati da una cellula e “percepiti” dalla successiva tramite determinati punti di aggancio (i cosiddetti recettori). Dopodiché, le sostanze messaggere vengono riprese dalla prima cellula, che pone fine al loro effetto.
In questo modo, il neurotrasmettitore serotonina trasmette, tra le altre cose, sensazioni come buon umore, sentimenti di felicità e umore positivo. Una mancanza di serotonina, invece, provoca ansia, panico, depressione e aggressività impulsiva.
In questi casi, gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) come la paroxetina possono aiutare moltissimo. Una volta che la serotonina è stata rilasciata, sintomi come depressione e ansia migliorano notevolmente.
Dopo un giorno, circa la metà del principio attivo assorbito è scomparso dal corpo.
La paroxetina è utilizzata per trattare:
- malattie depressive;
- disturbi ossessivi e compulsivi;
- attacchi di panico;
- ansia sociale;
- ansia generalizzata;
- disturbo da stress post traumatico.
La terapia si svolge per un periodo di tempo più lungo, per cui i benefici della terapia devono essere controllati regolarmente.
Gli effetti collaterali della Paroxetina
Per terminare la terapia, lo psichiatra deciderà come interrompere l’assunzione della paroxetina. Non è consigliabile interrompere bruscamente, perché può causare gravi effetti collaterali e sintomi di astinenza.
Il principio attivo deve essere ridotto molto lentamente (gradualmente).
Quali sono gli effetti collaterali della paroxetina? Durante l’assunzione dell’antidepressivo, nausea e disfunzione erettile si verificano molto frequentemente, almeno su una persona su 10.
Effetti collaterali come sonnolenza, insonnia, tremori, mal di testa, visione offuscata, sbadigli, sudorazione, debolezza e vertigini si verificano spesso.
Aumento di peso, costipazione, diarrea e vomito sono altri effetti collaterali comuni.