Parkinson: arte, musica, yoga e teatro veri toccasana

Un progetto per scoprire nuove vie, nuove strategie terapeutiche, basate sull'arte, la musica, il teatro e lo yoga, per aumentare il benessere dei malati di Parkinson è partito a Milano

L'arte, la musica lo yoga contro il parkinson 1

L'arte, la musica lo yoga contro il parkinson 1
Tutto il fascino di un palcoscenico teatrale, il ritmo delle note musicali, la creatività dell’arte e l’antica disciplina orientale dello yoga insieme per il Pakinson o, meglio, per i malati di questa grave malattia, per migliorare la loro qualità di vita, per aumentare il loro benessere quotidiano. E’ proprio questo l’intento della lodevole iniziativa milanese: nel comune lombardo si studiano nuovi percorsi, basati proprio su questi strumenti alternativi, non per sostituire le terapie tradizionali, ma per affiancarle.
Lo scopo principale, l’obiettivo da raggiungere è il benessere delle persone affette dal Parkinson e delle loro famiglie. Proprio l’arte, la musica, il teatro e lo yoga possono rappresentare insospettabili alleati durante il percorso di questi malati, possono contribuire a migliorare la loro qualità di vita, non per sostituire il lavoro dei medici, i trattamenti farmacologici o le terapie cliniche, ma per facilitare il confronto quotidiano, la gestione di ogni giorno di malattie croniche e degenerative come il Parkinson.
 
Il progetto ha un titolo eloquente “Mai soli”, per sottolineare l’importanza di accompagnare i malati delle malattie croniche e degenerative, che possono avere riflessi anche gravi sull’autonomia, la capacità motoria e di relazione, dei soggetti colpiti, di non lasciarli da soli con la patologia, ad affrontarne tutte le sofferenze e le difficoltà.
 
Un progetto ambizioso, che ha riunito, ieri, in un convegno, neurologi, psicologi, arte e musicoterapeuti, per cercare, insieme nuovi percorsi di supporto terapeutico, attraverso le arti espressive e le discipline come l’arte, la musica, il teatro e lo yoga.