La pancreatite acuta, secondo studi inglesi, sarebbe associata al diabete di tipo 2. Il legame tra queste due patologie è stato evidenziato da ricerche condotte in Inghilterra sulla popolazione utilizzando l’Health Improvement Network Database (THIN). Il THIN, è un database che contiene i dati clinici e le prescrizioni dei medici di medicina generale del Regno Unito. Gli studi sono stati condotti per dieci anni, su pazienti appartenenti ad una fascia di età compresa tra i 20 ed i 79 anni, i cui dati clinici sono stati inseriti nel database. I pazienti erano sotto terapia farmacologica da un anno, prima di essere inseriti nello studio, e contattati dai medici nei due anni precedenti.
Le ricerche sono stati condotti su 85.525 pazienti diabetici e su 200.000 persone non affette da diabete; tra questi gruppi si è constatato che 419 si erano ammalati di pancreatite acuta, di cui 176 tra i diabetici e 243 tra i sani. Da questi dati possiamo notare come la percentuale di rischio di pancreatite acuta possa aumentare negli individui aventi già in corso il diabete di tipo 2. Infatti i soggetti che assumevano farmaci antidiabetici presentavano un rischio inferiore di pancreatite, rispetto a chi non ne assumeva.
La pancreatite è un’infiammazione acuta a carico del pancreas, con un aumento di incidenza nei paesi occidentali; secondo le statistiche i dati risultano compresi tra 4 e 100 casi per 100.000 anni-persona. Inoltre si è verificato un incremento negli ultimi 40 anni coincidente con un aumento dei casi di diabete di tipo 2 in associazione con l’obesità. Secondo gli studi le due patologie sarebbero strettamente correlate ed il rischio di pancreatite acuta è più frequente nei giovani pazienti con diabete di tipo 2.