Pancia tiroidea, ecco perché si chiama cosi: è possibile curarsi

cos'è la pancia tiroidea
Pancia tiroidea, per quale motivo si chiama così e come liberarsene – tantasalute.it

La pancia gonfia legata alla tiroide è un sintomo spesso sottovalutato. Fortunatamente è possibile risolvere questo problema in breve tempo.

La tiroide è l’organo che si occupa di governare le cellule, permette di mantenere il metabolismo equilibrato e consente quindi di stare bene. Affinché il sistema funzioni però tutti i meccanismi che ne regolano l’effettivo andamento devono essere calibrati insieme.

La ghiandola può comportare disturbi frequenti alla pancia con gonfiore e altri problemi correlati, ed è per questo che si parla di “pancia tiroidea”. A provocare tale deficit è la tiroide di Hashimoto che si manifesta quando l’organismo sviluppa anticorpi che colpiscono la ghiandola. Si tratta di una malattia autoimmune, talvolta associata alla policisti ovarica e all’insulino resistenza. Perciò si determina anche un peggioramento dell’intestino.

Pancia tiroidea: che cos’è e come si sviluppa

Molto spesso viene messo in secondo piano il collegamento tra la tiroide e le malattie auto immunitarie. In realtà questa ha un impatto notevole sia sulle pareti intestinali e il loro funzionamento che sui batteri situati al suo interno ed è per questo che un’alterazione può comportare fastidi generalizzati come sensazione di gonfiore, tensione all’addome e dolore.

pancia tiroidea, di cosa si tratta e come curarsi
Il collegamento tra tiroide ed intestino – tantasalute.it

Si innesca una reazione a catena perché la tiroide di Hashimoto porta a disturbi intestinali, questi causano l’insulino resistenza e quindi bisogna intervenire prima che si generi una catena di deficit. Il problema comune è che spesso ci si accorge della malattia quando è ormai sviluppata e prima si è costretti convivere con una serie di disturbi molto fastidiosi che determinano risvolti negativi a lungo termine.

Anche se l’intestino gonfio e dolente non è una manifestazione grave della patologia è decisamente antipatico nella vita quotidiana e ha una compromissione della qualità della stessa, dell’alimentazione e anche del tempo libero. Per questo è importante non sottovalutare i sintomi anche quando appaiono come banali. Per evitare che questo accada, oltre alle terapie mediche del caso, è importante prestare attenzione.

Ridurre l’utilizzo di sale in cucina, mangiare frequentemente con piccole porzioni al fine di non lasciare lo stomaco vuoto che tende a dilatarsi, masticare bene e con calma, fare attività fisica quotidiana, eliminare tutti i cibi che non sono facili da digerire e che determinano aria in pancia, utilizzare il carbone vegetale per svuotarsi, fare test di sensibilità al glutine, dormire bene otto ore a notte, usare delle tisane drenanti che aiutano anche l’eliminazione del gas e fermenti lattici per equilibrare la flora batterica, aiutarsi con indumenti comodi e non troppo stretti sulla pancia sono i consigli fondamentali.