Ottimismo: fa bene alla salute e contrasta le malattie

Non a caso sono molti gli studi in materia che tracciano le possibilità offerte dall’ottimismo come il sale della vita, come l’antidoto alle difficoltà ; l’ultimo studio in materia ci giunge dall’Università di Louisville e dell’Università del Kentucky condotto su 124 studenti della facoltà di legge

ottimismo
Ma allora ha proprio ragione il nostro Premier quando dice che dobbiamo essere ottimisti….. ad oltranza! Probabilmente per una persona come lui l’essere ottimisti è più facile, ma nel nostro piccolo, una ventata di ottimismo ci aiuta a vivere e superare eventuali malattie.
Non a caso sono molti gli studi in materia che tracciano le possibilità offerte dall’ottimismo come il sale della vita, come l’antidoto alle difficoltà ; l’ultimo studio in materia ci giunge dall’Università di Louisville e dell’Università del Kentucky condotto su 124 studenti della facoltà di legge.
 
D’altro canto non si può intraprendere una carriera universitaria, lavorativa, una storia sentimentale senza quell’ottimismo che dovrà farci stare meglio, dovrà predisporci al meglio nei confronti delle novità e così agli studenti di giurisprudenza è stato chiesto di tracciare su apposito questionario le proprie aspettative di vita alla luce della laurea che di lì a poco avrebbero conseguito; i risultati sono stati eclatanti, solo quelli più ottimisti avevano un sistema immunitario più forte e più in grado di contrastare le infezioni in genere sia virali che batteriche.
 
Suzanne Segerstrom, a capo dello studio, ha spiegato che “Ciò non vuol dire che le persone devono costringere sé stesse ad essere ottimiste circa le loro aspettative che magari superano di gran lunga i loro limiti, ma certamente è bene che per tutti si allenino ad essere più positive nei confronti del loro futuro e dei loro obiettivi che possono essere raggiunti“.
Le stesse medicine agiscono al meglio in quelle persone che si affidano ad esse con la speranza, a volte con la certezza, di sconfiggere la malattia, proprio perché l’ottimismo offre quella marcia in più per farlo al meglio.