Otite catarrale: rimedi naturali e terapia farmacologica

L'otite media catarrale è un'infezione del canale uditivo causata da batteri e virus presenti nel naso e nella gola durante un raffreddore, un'influenza o una patologia legata alle vie respiratorie. Vediamo quali sono le cause, i sintomi che manifesta in adulti e bambini, la cura con rimedi naturali efficaci o una mirata terapia farmacologica.

ragazza con mal d'orecchio
Foto Shutterstock | Arkom Suvarnasiri

Otite catarrale: cos’è, quali sono i rimedi naturali e la terapia farmacologica per la cura?
L’otite media catarrale è un’infezione dell’apparato uditivo causata da una pressione non corretta della cavità del timpano. L’infiammazione localizzata nella tromba di Eustachio è un problema molto comune e reca molto fastidio soprattutto per il lungo decorso. L’otite catarrale non è una patologia grave o che implica conseguenze all’udito, anche se la presenza del catarro è una condizione alquanto spiacevole che ha bisogno di molto tempo per sparire del tutto. L’otite catarrale è una patologia che spesso insorge nella stagione invernale, autunnale e primaverile.

Cos’è l’otite catarrale

Per otite catarrale si intende un processo infiammatorio del canale uditivo, caratterizzato da un accumulo di liquido mucoso all’interno dell’orecchio.
Questa patologia, spesso cronica e persistente, è un’infiammazione della parte superiore della faringe, posta dietro il naso, che si propaga in tutta la cavità del timpano.
L’otite catarrale si manifesta con un dolore lieve all’interno dell’orecchio e una notevole riduzione dell’udito.
Questo tipo di otite si può curare con diversi rimedi naturali ed una adeguata terapia farmacologica, senza lasciare spiacevoli conseguenze all’udito.

Le cause

L’otite catarrale è causata generalmente da virus e batteri presenti nella gola e nel naso, che infettano il canale uditivo.
Solitamente, l’otite catarrale si manifesta in coincidenza con:

  • comune raffreddore
  • influenza stagionale
  • rinite
  • sinusite
  • tracheite
  • reazione allergica che colpisce le vie aeree
  • scarlattina
  • faringite
  • viaggio in aereo (se si è soggetti all’otite, potrebbe ripresentarsi)

Per questo motivo, è una patologia che si manifesta soprattutto durante il cambio di stagione e nei mesi più freddi.

I sintomi dell’otite catarrale

I sintomi dell’otite catarrale sono facilmente riconoscibili in quanto si manifesta con:

  • sensazione di avere le orecchie “piene”
  • deficit uditivo di un conduttore
  • acufeni
  • lieve dolore all’orecchio
  • vertigini

Nel caso in cui abbiate il sospetto di avere in corso un’otite catarrale, è bene rivolgersi quanto prima ad un medico specialista come un otorinolaringoiatra, che vi prescriverà la giusta cura per la vostra patologia.

I rimedi naturali

Per la cura dell’otite catarrale negli adulti, possiamo fare affidamento su diversi rimedi naturali che agiscono direttamente sull’infezione, facendola regredire:

  • Aglio: l’aglio è un ottimo alleato contro l’otite catarrale, grazie alle sue proprietà antimicrobiche ed antibiotiche. Con il succo di aglio spremuto, si può realizzare un buon rimedio naturale contro l’infezione: basterà versarne qualche goccia (con un apposito contagocce) all’intenro dell’orecchio e far agire per qualche minuto.
  • Camomilla: con la camomilla si preparano dei suffumigi che aiutano a liberare i canali ostruiti dall’eccesso di muco. Inoltre, la camomilla esercita una forte azione antinfiammatoria.
  • Sale marino: un impacco fatto con il sale marino è un ottimo rimedio per alleviare il dolore causato dall’otite catarrale, specialmente nei bambini. Basterà creare un “tampone” con un panno di stoffa in cui versare il sale leggermente riscaldato. L’impacco non deve risultare troppo caldo, e deve essere posizionato sulla parte esterna dell’orecchio per circa 10 minuti.

I rimedi omeopatici

L’otite catarrale in adulti e bambini, si può curare anche con una terapia omeopatica mirata, con i seguenti elementi:

  • Aconitum napellus 30CH
  • Apis mellifica 30CH
  • Arsenicum album 30CH
  • Belladonna 30CH
  • Chamomilla 30CH
  • Mercurius 30CH
  • Pulsatilla 30CH

Nel caso abbiate deciso di curare l’otite catarrale con l’omeopatia, il nostro consiglio è di rivolgervi ad un medico omeopata esperto.

Terapia farmacologica

La terapia farmacologica è fondamentale in caso di otite catarrale aggravata, specialmente nei bambini.
Come guarire dall’otite catarrale con una terapia farmacologica e quali sono i tempi di guarigione?
La terapia va in base all’entità della patologia e al soggetto, e mediamente sparisce nel giro di poco tempo con una cura antibiotica.
Questi sono i farmaci che si rivelano utili in caso di otite catarrale:

  • FANS: farmaci antinfiammatori non steroidei come paracetamolo, ibuprofene, aspirina, etc. Aiutano a ridurre l’infiammazione e ad alleviare il dolore causato dall’otite catarrale.
  • Gocce auricolari: ofloxacina e cefixima, curano l’infezione dall’esterno.
  • Antibiotici: amoxicillina, penicellina, cefuroxima, claritromicina e azitromicina. L’antibiotico cura l’infezione dall’interno nel giro di poco tempo. Particolarmente consigliato dai pediatri per curare l’otite nei bambini.
  • Aerosol: l’aerosol, solitamente fatto con i farmaci a base di cortisone prescritti dal proprio medico curante o dal pediatra, aiuta a liberare i canali ostruiti dal catarro e facilitare la regressione della malattia.

Otite catarrale nei bambini

Insieme ai comuni raffreddori, l’otite catarrale è una delle malattie infettive più diffuse, che si manifesta soprattutto nei bambini, semplicemente per una questione anatomica.
Nei bambini, la tromba di Eustachio è più corta e stretta rispetto a quella degli adulti, per questo motivo è più facile che i batteri di un comune raffreddore, presenti nel naso o nella gola, raggiungano la cavità del timpano scatenando un’infezione.

Sintomi nei bambini

Anche se l’otite catarrale è uguale per adulti e bambini, nei più piccoli manifesta dei sintomi diversi:

  • il bambino non reagisce a suoni o rumori meno intensi
  • alza spesso il volume di TV o radio
  • parla a voce molto più alta del solito
  • a scuola è disattento
  • ha febbre
  • manifesta nausea e vomito
  • ha qualche vertigine

Nei neonati e i bambini più piccoli che ancora non sono in grado di comunicare il loro disagio, una possibile otite catarrale è riconoscibile da questi piccoli cambiamenti:

  • toccarsi e tirarsi l’orecchio continuamente
  • irritabilità
  • diminuzione dell’appetito
  • disturbi del sonno
  • tosse
  • naso che cola di continuo
  • diarrea
  • mancanza di reazione ai suoni deboli
  • mancanza di interesse a quello che accade intorno
  • frequente perdita di equilibrio

Se avete il sospetto che il vostro bambino possa aver contratto l’otite catarrale, vi consigliamo di rivolgervi quanto prima al pediatra, per avere una diagnosi certa ed iniziare appena possibile con le terapie.