Otite bollosa: sintomi, terapia e tempi di guarigione

L'otite può manifestarsi in diverse forme più o meno fastidiose. Tra queste, l'otite bollosa è una delle più gravi perchè nella maggior parte dei casi colpisce il timpano, causando gravi conseguenze. Colpisce molto spesso i bambini, ma anche gli adulti non ne sono esenti. La terapia antibiotica, se somministrata in breve tempo, è efficace e cura il problema in poco tempo.

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Quali sono i sintomi, la terapia e i tempi di guarigione dell’otite bollosa? L’otite è un disturbo molto frequente a carico dell’orecchio esterno o medio. Si tratta di un’infiammazione che provoca dolore, gonfiore e giramenti di testa, causando in alcuni casi anche febbre alta, vomito e nausea. Se di particolare rilevanza può essere accompagnata da ghiandole gonfie e quindi anche da dolore al collo. L’otite bollosa è una forma acuta di otite che interessa la membrana timpanica e può compromettere, nei casi più gravi, anche la cute dell’orecchio esterno. L’otite bollosa non è contagiosa, ma è importante contrastare velocemente il problema.

Cos’è l’otite bollosa

Si parla di otite bollosa nel caso in cui la membrana timpanica sia interessata dalla presenza di vesciche, bolle, contenenti siero e/o sangue. Appartiene alla categoria delle otiti medie, un tipo di infiammazione auricolare, che interessa la regione anatomica dell’orecchio medio. In presenza di sangue nell’orecchio viene definita otite bolloso-emorragica che guarisce di solito in 2-6 giorni dopo la fuoriuscita dall’orecchio del liquido siero ematico. In alcuni casi può però interessare anche la cassa timpanica e produrre sintomi uditivi più marcati e prolungati. Questo processo prende il nome di miringite bollosa emorragica, un’infiammazione dolorosa, non contagiosa, dell’orecchio e, in particolare, della membrana timpanica e della cute circostante con la formazione di vesciche sierose o di bolle piene di sangue. È stato stimato che in circa l’8% dei bambini di età compresa tra 6 mesi e 12 anni, affetti da otite media acuta, sia presente una miringite bolloso emorragica.

Possibili cause

Per quanto riguarda le cause, spesso l’otite bollosa si presenta come conseguenza di un’infezione batterica dovuta, nella maggior parte dei casi, al virus dello Streptococco o all’Haemophilus Influenzae e Moraxella catarrhalis. In alcuni casi, l’otite bollosa nei bambini viene provocata dalla semplice influenza e dai comuni virus para-influenzali.
tuttavia, come in tutte le otiti medie, anche l’otite bollosa ha tra le sue cause altri fattori come:

  • dermatite seborroica
  • infezione dell’orecchio
  • infezione fungina o micotica
  • irritazione o reazione allergica, a particolari prodotti o farmaci

Esistono, inoltre, dei fattori esterni che possono aumentare le probabilità di sviluppare una qualsiasi tipologia di otite, inclusa quella bollosa. Tra i principali fattori di rischio ritroviamo:

  • umidità
  • vento o il freddo
  • sudorazione eccessiva
  • traumi all’orecchio
  • prodotti chimici

Sintomi più comuni

Per quanto riguarda la sintomatologia, nelle fasi iniziali dell’otite bollosa si può avere a che fare con un senso di ovattamento auricolare. Dopo circa 24-36 ore dai primi sintomi, iniziano i dolori all’interno dell’orecchio: dapprima sordi, poi pulsanti e molto vivi. Più tardi, è possibile che si presentino delle vescicole eritematose, che poi crescono di dimensione e si riempiono di liquido, che può essere sieroso o interamente ematico. Spesso si giunge alla perforazione della membrana timpanica ed inizia lo scolo di muco-pus dall’orecchio: tale evento coincide con un brusco calo del dolore e della sintomatologia generale. In altri casi, soprattutto in seguito a cure tempestive, il processo si arresta e la malattia guarisce senza lesioni a carico del timpano.
Altri sintomi più frequenti dell’otite bollosa, specie nei bambini, sono:

  • gonfiore significativo del canale uditivo esterno
  • febbre
  • linfonodi ingrossati intorno alla base dell’orecchio
  • perdita dell’udito temporanea o indebolimento dell’udito

Cure e trattamenti

I tipi diversi di otite occorrono cure differenti. La terapia migliore, e maggiormente prescritta, per l’otite bollosa è la somministrazione di antibiotici per via sistemica onde evitare un aggravarsi ulteriore della patologia in questione, specialmente nei bambini in tenera età, per il quale è sempre consigliabile rivolgersi al proprio pediatra di fiducia. Inoltre, può richiedere l’uso di analgesici per alleviare il forte dolore associato, soprattutto in caso di otite bollosa emorragica. Le gocce topiche antibiotiche, sono probabilmente utili nel prevenire lo sviluppo di una otite batterica esterna secondaria.

Tempi di guarigione

L’otite bollosa è una patologia curabile che si risolve rapidamente, nel giro di un paio di settimane, se presa in tempo e con la prescrizione di una terapia appropriata. In genere, non ci sono complicazioni gravi o a lungo termine per questa tipologia di otite, tuttavia, una delle possibili conseguenze dell’otite bollosa emorragica, la forma più grave di otite bollosa, è la miringite bolloso-emorragica la quale presenta una terapia e dei tempi di guarigione ancora controversi.
Ovviamente, in caso di una cronicizzazione o una recidivante del problema, i tempi di guarigione sono più lunghi.

L’importanza della prevenzione

  • Curare l’igiene delle fosse nasali e trattare da subito le infezioni delle alte vie respiratorie, specie nei bambini
  • Intervenire sulle adenoidi o le tonsille, nel caso in cui uno o entrambi gli organi riducono la respirazione, occludano la tuba uditiva o vadano incontro a processi infiammatori recidivanti
  • Evitare l’uso continuo di cotton-fioc che può causare delle abrasioni
  • Curare le malattie della pelle del condotto uditivo esterno
  • Non inserire nelle orecchie delle sostanze allergizzanti e corpi estranei
  • Non trascurare mai un’otite acuta per evitare che si cronicizzi il quadro patologico