L’ossitocina, è un ormone collegato ai primi ricordi dell’infanzia, più precisamente all’amore che i figli nutrivano per la propria madre. Proprio per questo motivo, questa sostanza viene anche identificata come “ormone dell’amore”. Questo è il risultato di uno studio statunitense, condotto da un gruppo di ricercatori del Mount Sinai Medical Centre di New York, condotto su 31 uomini. I test sono stati condotti facendo compilare dei questionari ai volontari, sia prima che dopo la somministrazione dell’ormone.
I risultati hanno sottolineato che gli uomini che avevano avuto un bel rapporto con la propria madre, dopo aver assunto l’ossitocina, provavano dei sentimenti ancora più vicini e sereni nei confronti di quest’ultima. Mentre gli uomini che, durante l’infanzia, non avevano avuto un bel rapporto con la propria madre, dopo aver assunto l’ormone, si sentivano ansiosi e con uno stato d’animo triste e depresso. Secondo la ricerca, pubblicata sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences, durante l’allattamento l’ormone ossitocina, viene prodotto in grandi quantità; questo ha la grande capacità di agire sugli stati d’animo dei bambini.
Da questo studio statunitense, si può capire che l’ormone riesce ad esaltare sia le sensazioni positive che quelle negative. L’ossitocina viene prodotta dal cervello, esattamente dai nuclei ipotalamici e secreto dalla neuroipofisi; l’azione principale è quella di agire sulla muscolatura liscia dell’utero, importante per mantenere il travaglio e il parto. La sua azione anche sui sentimenti ed i ricordi dell’infanzia, sottolineato dallo studio, verrà confermata, sicuramente, con altre ricerche ed altri test clinici.