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Articolo aggiornato il 27 Marzo 2020
L’orzo ha delle proprietà curative, cosmetiche e dimagranti interessanti. Tra i cereali esistenti, l’orzo – che deriva dalle cariossidi di una pianta chiamata “Hordeum Vulgare”, appartenente alla famiglia delle Graminacee – è uno dei più utilizzati in cucina e amati nel mondo: lo è, infatti, per le eccellenti proprietà alimentari, nutritive e terapeutiche, in grado di apportare numerosi benefici alla salute dell’organismo. L’orzo veniva coltivato già dal VII millennio a.C. in Medio Oriente e si diffuse nel mondo, grazie ai grandi imperi – come quello romano – e al commercio. Ma quali sono le caratteristiche di questo prezioso alimento? Scopriamo tutte le proprietà dell’orzo, come cucinarlo, le migliori ricette e quali benefici può apportare al nostro corpo.
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Valori nutrizionali
L’orzo è un cereale completo davvero utile per il benessere dell’organismo ed è per questo indicato per una sana alimentazione. Questo cereale è composto da carboidrati, proteine, fibre vegetali, pochi grassi, vitamine – come la vitamina E e alcune del gruppo B – e sali minerali, quali ferro, silicio, potassio, zinco, magnesio, fosforo e calcio.
Scopriamo nella tabella tutte le sue proprietà nutrizionali.
Elemento | Quantità per 100 grammi |
---|---|
Calorie | 354 kcal |
Proteine | 12 gr |
Grassi | 2,3 gr |
Grassi saturi 0,5 gr | |
Grassi monoinsaturi 0,3 gr | |
Grassi polinsaturi 1,1 gr | |
Colesterolo | 0 gr |
Carboidrati | 73 gr |
Fibre | 17 gr |
Zuccheri | 0,8 gr |
Sodio | 12 mg |
Potassio | 452 mg |
Magnesio | 133 mg |
Calcio | 33mg |
Ferro | 3,6 mg |
Vitamina A | 22 lU |
Benefici
L’orzo è un valido rimedio naturale per aiutare alcune funzioni del corpo e combattere determinati disturbi, come ad esempio infiammazioni e influenza, ma anche congiuntiviti e mal di gola. Non solo, l’orzo aiuta nella produzione di latte materno, essendo un alimento galattogeno. In più rilassa le pareti intestinali, favorendo l’evacuazione e combattendo la stitichezza. Scopriamo nel dettaglio tutte le proprietà dell’orzo.
Proprietà per l’intestino
Questo importante cereale favorisce la digestione ed è indicato nei casi di stitichezza e stipsi per via delle sue proprietà lassative che aiutano il transito intestinale e a ritrovare la regolarità.
Proprietà antinfiammatorie
L’orzo regala, inoltre, un effetto antinfiammatorio, in special modo in caso di mal di gola, raffreddore, influenza, colite, gonfiori e acidità. Infatti l’orzo viene usato per la preparazione di caramelle contro il dolore alla gola; non solo, i suoi impacchi sono stati spesso utilizzati come rimedio agli stati infiammatori degli occhi, come rimedio contro la congiuntivite e contro gli occhi arrossati.
Proprietà in gravidanza
L’orzo è poi, come abbiamo già specificato, indicato in gravidanza e durante l’allattamento – in quanto stimola la produzione di latte materno – e in bambini e anziani. Essendo un alimento galattogeno, quindi, l’orzo favorisce la produzione di estrogeni, deputati alla formazione del latte.
Proprietà per il cuore
A beneficiare del consumo di orzo, è anche il cuore e ciò per merito del contenuto di una fibra solubile come il beta-glucano. L’orzo sembra aiuti ad abbassare il livello di colesterolo cattivo LDL da parte del fegato, ciò quindi ha effetti benefici anche per la circolazione e per la lotta alle patologie cardiovascolari.
Proprietà per la pelle
L’orzo vanta proprietà benefiche anche per la pelle: in cosmesi si utilizza, infatti, la lipofila – estratta dall’orzo fermentato e ricca di acidi grassi insaturi, tra cui fitosteroli, acido oleico, linoleico e linolenico – che ne permette l’utilizzo in creme dall’effetto lenitivo per le pelli sensibili e secche.
Proprietà dimagranti
L’orzo è un cereale a basso indice glicemico e aiuta, quindi, a regolare i livelli di glicemia nel sangue. Per questa ragione, è consigliato nella prevenzione del diabete e nelle diete dimagranti: è infatti, ottimo per le sue caratteristiche dietetiche, che includono la capacità di stimolare il senso di sazietà, pur vantando un’azione energizzante e rimineralizzante per l’organismo.
Come cucinare l’orzo
Per cucinare l’orzo perlato non è necessario alcun tempo di ammollo: diversamente dall’orzo integrale e decorticato, infatti, che sono meno lavorati, l’orzo perlato è privato di crusca e di pellicina, pertanto può essere cotto senza dover essere trattato prima.
L’orzo perlato è adatto per la preparazione di minestre, zuppe, insalate, orzotti (cioè risotti preparati con questo cereale al posto del riso), ma non solo: è infatti possibile utilizzarlo per la realizzazione di una tisana d’orzo (anche detta Tisana di Ippocrate), perfetta per dare energia e vitalità; non solo, anche il caffè d’orzo (solubile o non) è un ottimo sostituto a quello “classico”, essendo una bevanda energizzante e adatta anche in gravidanza poiché priva di caffeina.
Ma torniamo alla cottura dell’orzo: per avere dei grani perfettamente cotti e croccanti è necessario lavarlo sotto acqua corrente e poi farlo bollire in una pentola con acqua salata o brodo per circa 20-25 minuti.
Le ricette con l’orzo però, sono potenzialmente infinite: esiste, infatti, anche la farina d’orzo, con cui è possibile preparare piadine, torte salate o pizze.
Erba d’orzo
Di questo cereale non si utilizza il solo seme o chicco, bensì anche il germoglio verde essiccato della pianta d’orzo, la cosiddetta erba d’orzo, nutriente e in grado di apportare numerosi benefici al nostro corpo, ad esempio combattendo l’anemia o prevenendo la fragilità capillare.
Malto d’orzo
Altro derivato di questo cereale, il malto d’orzo è un dolcificante naturale alternativo al classico zucchero bianco, che ha la consistenza quasi del miele. Questo viene ottenuto dall’orzo essiccato e poi fatto bollire fino a ottenere un liquido denso, dolce e zuccherino. E’ un composto ricco di sali minerali e di maltosio (uno zucchero naturale), è in grado quindi di fornire energia a lento rilascio che non fa salire in un solo colpo la glicemia. Si tratta di un energizzante naturale che ha anche un potere depurativo non indifferente, essendo quindi amico dell’intestino.
Controindicazioni
Infine, non esistono particolari effetti collaterali legati al consumo di orzo, se non in caso di allergie e intolleranze, nonché di celiachia: infatti l’orzo contiene glutine, pertanto il suo consumo è assolutamente vietato per tutti coloro che sono celiaci o intolleranti a glutine o grano.