Articolo aggiornato il 23 Settembre 2016
L’orchite è un’infiammazione che colpisce gli uomini e che è in grado di provocare sintomi importanti: per questa ragione, è importante conoscerne le cause e intraprendere la corretta terapia, il prima possibile. Ma qual è la sintomatologia esatta di questa patologia? Quali sono le sue cause? Quale il trattamento per poter giungere alla guarigione? Scopriamo di più in merito.
Cos’è
Cos’è l’orchite? Come già detto prima, l’orchite è un’infiammazione che interessa l’apparato genitale maschile e che può colpire i testicoli: questa può essere mono o bilaterale e può interessare sia gli adolescenti che gli adulti.
I sintomi
I sintomi che caratterizzano questa malattia infiammatoria sono febbre, nausea, arrossamento e surriscaldamento della parte interessata, perdite, gonfiore di uno o di entrambi i testicoli, presenza di sangue nelle urine, ipersensibilità e dolore dei testicoli colpiti.
Le complicazioni
Quali sono le complicazioni legate all’orchite? Se non opportunamente e tempestivamente curata, l’orchite può condurre a complicanze, come l’atrofia del testicolo, l’epidimite ricorrente o cronica, l’ascesso scrotale e la sterilità.
Le cause
Quali sono le cause dell’orchite? Generalmente, questa patologia è dovuta a infezioni, ma può anche rappresentare una complicazione delle parotite, ovvero degli orecchioni. Ad ogni modo – oltre alla parotite – l’orchite può derivare anche da malformazioni congenite alle vie urinarie, da malattie a trasmissione sessuale – tra cui la gonorrea e la clamidia – da interventi chirurgici dell’apparato genitale maschile, da epididimite e da infezioni, come cistiti – che è possibile cercare di prevenire – e uretriti.
La diagnosi
Alla comparsa di segni e sintomi, è necessario contattare, immediatamente, il medico che stabilirà la diagnosi e la cura adatta, dopo una serie di analisi ed esami. Oltre alla classica visita medica, allo studio dei sintomi e agli esami del sangue, potrebbero essere richiesti altri test più specifici, come le analisi delle urine e la risonanza magnetica.
La terapia
Quali sono i rimedi contro l’orchite? La terapia consiste nell’assunzione di farmaci antibiotici nel caso in cui l’orchite abbia origine batterica; mentre, se questa dovesse avere origine virale, dovrebbero essere sufficienti il riposo, l’assunzione di farmaci antidolorifici e antinfiammatori e degli impacchi freddi sulle zone infiammate. Inoltre, se l’orchite dovesse avere origine da malformazioni, allora potrebbe essere necessario ricorrere a interventi chirurgici.
La prognosi
Infine, la prognosi dipende da fattori quali la causa scatenante, la gravità della condizione e la tempestività di intervento, oltre che lo stato di salute e l’età del paziente. Ad ogni modo, l’orchite non post-parotitica ha una prognosi abbastanza favorevole: se trattata adeguatamente, infatti, la remissione dovrebbe essere completa e avvenire in 15 giorni circa.