Omocisteina alta: cause, rischi e cosa fare

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Articolo aggiornato il 14 Marzo 2013

omocisteina alta cause rischi cosa fareL’omocisteina alta o iperomocisteinemia si ha quando i valori superano determinati livelli. Si tratta di un aminoacido solforato, che si forma quando la metionina perde un gruppo metilico. I livelli differiscono a seconda dei soggetti che vengono presi in considerazione. I valori da non superare sono: 13 micro moli per gli uomini, 10,1 per le donne e 11,3 per i bambini. Le cause possono essere varie e comprendono uno stile di vita non corretto, ma anche specifiche patologie, come quelle metaboliche. I rischi in cui si può incorrere con l’omocisteina elevata vanno dalle malattie cardiovascolari all’Alzheimer, dal diabete alla depressione. Per rimediare, si deve badare alla dieta.

Le cause

Le cause dell’omocisteina alta sono da rintracciare in uno stile di vita scorretto, che comprende la scarsa attività fisica, il fumo, l’abuso delle sostanze alcoliche. In particolare la nicotina interferisce con il metabolismo dei folati e ne riduce l’assorbimento. Bisogna infatti ricordare che l’omocisteina viene prodotta dall’organismo in seguito alla metabolizzazione della metionina e si difende dagli eccessi grazie all’acido folico.
Bisogna stare attenti, quindi, alle sostanze che introduciamo nel nostro corpo attraverso la dieta. In genere infatti il problema è causato da un elevato consumo di proteine e contemporaneamente da uno scarso apporto di frutta e verdure crude.
Altre cause sono costituite dall’esposizione all’inquinamento e dall’abuso di alcuni farmaci, come il metotrexato, gli anticonvulsionanti o le medicine che servono ad abbassare il colesterolo. Ci sono poi delle patologie che incidono. Si tratta di malattie metaboliche, come la psoriasi o il lupus eritematoso, dell’omocistinuria, una malattia rara, dell’ipertiroidismo, dell’artrite reumatoide, dell’insufficienza renale o delle mutazioni genetiche che determinano un deficit dell’enzima mthfr, coinvolto nella produzione della sostanza in questione.

I rischi

I rischi dell’omocisteina alta consistono nella maggiore incidenza di malattie che riguardano il sistema cardiocircolatorio: ateriosclerosi, ipertensione e infarto. Altre conseguenze sono rappresentate dall’ictus, dal diabete, dalla depressione, dall’Alzheimer e dall’osteoporosi. Quando si fanno le analisi del sangue, è importante stare attenti ai valori dell’omocisteina, perché si potrebbe rischiare anche un’eccessiva coagulazione del sangue. In gravidanza si può andare incontro a malformazioni del feto o all’aborto.

Cosa fare

E’ importante cambiare il proprio stile di vita, tenendo sotto controllo gli esami del sangue. E’ meglio fare un po’ di sport, cercare di perdere peso ed eliminare il fumo e l’alcool. Possono essere utili gli integratori a base di acido folico, ma soprattutto si deve condurre un’alimentazione corretta, basata su un ampio consumo di frutta e verdura crude.
Soltanto in questo modo, infatti, si può introdurre nell’organismo una quantità adeguata di vitamine del gruppo B e di acido folico. Nello specifico si dovrebbero consumare verdure a foglia verde e prodotti contenenti fibre, come i legumi. La carne va limitata ed è da preferire quella bianca, mentre si può mangiare tanto pesce. Vanno evitati anche i grassi di origine animale, come quelli contenuti nel burro e nei formaggi e allo stesso modo vanno ridotti gli insaccati.

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