L’eucalipto, chiamato dalla nomenclatura Eucalyptus globulus Labill, della famiglia delle Myrtaceae, è conosciuto e usato in tutto il mondo per le sue proprietà mediche. Viene venduto come estratto o sottoforma di olio o vaporizzabile, per parecchi disturbi che possono trovare risposta nelle sue proprietà. L’estratto di Eucalipto viene venduto in erboristeria, ma sono tante le case che producono prodotti ad uso medico acquistabili direttamente on line su ordinazione, per la sua ampia diffusione è bene saperlo riconoscere dai prodotti che ne sfruttano solo l’essenza, rispetto all’estratto medico; per non sbagliare va evidenziato che l’Eucalipto medico in vendita viene riconosciuto con nomi come Blue Gum, Gommier bleu, Blauer gommibaum, Eukalyptus, Schonmutz oppure con la nomenclatura classica.
La pianta da cui viene estratto l’essenziale è un albero alto circa mezzo metro, che ha una corteccia completa di lenticelle, le quali sono gonfie di gomma balsamica. Proprio questa gomma viene usata come medicamento, in origine veniva applicata pura sulle parti da trattare, ora viene raffinata perdendo la parte collante che ne causava una difficoltà di impiego per il problema di rimozione post trattamento.
La pianta ha delle origini storiche che affondano la propria geografia nella Tasmania australiana e nel Queensland, anche se ora viene coltivata prevalentemente in Europa e negli Stati Uniti per essere sfruttato in medicina. L’olio che ne deriva dal trattamento è composto da flavonoidi, tra cui l’eucaliptina e la rutina e essenza di cineolo, terpineolo, sesquiterpeni e alfapinene.
L’olio essenziale non va ingerito, non va usato per bambini che hanno una età inferiore ai due anni e può causare delle allergie. L’estratto di eucalipto tuttavia ha delle buone potenzialità nella terapia delle febbri intermittenti, il preparato di eucalipto derivanti dalle foglie viene usato come tonico, per la cura del catarro dello stomaco e per curare la febbre tifoidea, il suo uso viene consigliato per i soggetti che soffrono di asma, di secrezioni catarrose e di bronchite cronica.
Per un trattamento locale delle patologie del sistema respiratorio si usa una applicazione locale sul petto per le affezioni dei bronchi e per le espettorazioni, viene impiegato anche come trattamento esterno per la cura delle ulcere e per le ferite fetide; le foglie in genere sono applicate sotto forma di cataplasma, anche se in commercio esitono delle compresse che sono impiegate per questo uso.
Esiste un ulteriore tecnica di impiego della pianta, che consiste nel trattamento a infuso, un trattamento che serve per portare sudorazione e per stimolare l’attività dei reni: bronchi, ghiandole renali e ghiandole mammarie possono essere stimolate dall’infuso di eucalipto, che non è però consigliato nel periodo della gravidanza, anche se non se ne conoscono con precisione gli eventuali effetti collaterali. L’effetto è principalmente quello di disinfettare e di curare le malattie in cui sono messe in discussione le funzioni di secrezione e di attività ghiandolare.
Un uso per l’apparato digerente è quello che consente di regolare gli influssi fermentativi a livello gastrico, mentre per la pelle e per le applicazioni esterne un buon metodo può essere quello di impiegarlo come lavanda, per consentire all’epidermide di astringere e tonificare.
Se non si hanno a disposizione disinfettanti o medicamenti per curare le ferite può essere utile l’impiego come disinfettante prima del bendaggio e per curare la pelle che presenta delle impurità profonde, buon alleato contro acne e foruncoli in genere.