OGM: pro e contro

L’argomento sui prodotti OGM è da molti anni oggetto di discussione

OGM pro e contro

OGM pro e controIl dibattito sui prodotti OGM è nuovamente attuale. I pro e i contro di questi ultimi erano già oggetto di discussione tempo fa, ma ora sono nuovamente argomento di polemiche, grazie a delle notizie sugli eventuali danni che causerebbero alla salute. Il mondo della scienza e della ricerca si divide dando vita a due vasti gruppi di esperti pro e contro i prodotti geneticamente modificati. Di recente è stato condotto uno studio che ha riacceso i dubbi sul rischio patologico di questi ultimi, e all’uscita dei risultati è stata pronta la risposta degli studiosi pro OGM. In questo dibattito, alla fine, c’è la nostra alimentazione: noi siamo veramente sicuri di ciò che mangiamo? Questo, per molti, rimarrà un dubbio.

Lo studio francese

Un gruppo di ricercatori francesi dell’Università di Caen, guidati dal dottor Gilles-Eric Séralini, ha condotto uno studio, di recente pubblicazione, sui danni che alcuni prodotti OGM avrebbero causato durante i loro esperimenti. Le ricerche sono state condotte sui topi utilizzando due prodotti targati Monsanto: un mais geneticamente modificato, la variante NK603, e l’erbicida Roundup. I ricercatori hanno preso in considerazione tre gruppi di animali: il primo è stato nutrito con un mais geneticamente modificato, NK603, per resistere a un famoso erbicida, molto utilizzato, il Roundup; al secondo gruppo è stata data dell’acqua contenente questo erbicida; mentre il terzo è stato nutrito con un’alimentazione standard. Dagli esami è risultato che nei primi due gruppi di topi si sono sviluppati dei tumori alla mammella, dei danni a carico degli organi interni (fegato e reni), e squilibri ormonali. Secondo gli studiosi, che hanno condotto questa ricerca, le aziende produttrici OGM mentono quando sottolineano la sicurezza per la salute umana di questi prodotti. Ed è proprio grazie a questi risultati che ora si è riaperto il dibattito.

La risposta degli esperti pro OGM

Com’era immaginabile pubblicati i risultati dello studio francese, è stata immediata la risposta degli esperti pro OGM. Questi, iniziano a smantellare tutta la ricerca, sottolineandone i buchi e le inesattezze. Per quanto riguarda gli animali trattati, secondo il dottor Tom Sanders, responsabile della sezione di nutrizionistica del King’s College di Londra, la razza dei topi, utilizzata, per gli esperimenti è soggetta (molto più di altre) allo sviluppo di tumori alla mammella. Il rischio, per questi animali, aumenta se vengono nutriti con un’alimentazione limitata e con mais contaminato da un fungo. Secondo lo studioso, infatti, i ricercatori francesi, non avrebbero eseguito tutte le indagini necessarie per scoprire l’eventuale contaminazione di quest’ultimo. Questo, insieme ad un conteggio dei casi tumorali, non proprio esatto (sempre secondo lo studioso londinese) avrebbe dato vita a dei risultati inesatti. L’effetto tossico del mais in questione e le patologie insorte nel corso della vita dei ratti presi in esame non sarebbero così chiari come, invece, sottolineato nello studio francese. Insomma, non è ancora chiaro se e come i prodotti OGM causino dei problemi alla salute; per ora continuano ad esserci due schieramenti: pro e contro OGM.