Obesità: quali sport praticare?

L'obesita' rende difficile fare sport senza rischiare in salute, ma non permette di dimagrire seguendo solo la dieta, non basterebbe. Che fare allora?

ObesoNon sempre per dimagrire va bene fare solo la dieta, non sempre per dimagrire va bene fare solo esercizio fisico, perche’? In questo articolo ci occuperemo degli obesi, coloro per i quali ormai le diete sono un fatto relativo, ma che non possono fare esercizio fisico prolungato, in quanto rischiano la vita per colpa di collassi e infarti.
L’obeso vive una realta’ a parte, completamente diversa da quella dell’uomo grasso: il grasso puo’ vivere liberamente controllando alimentazione e sport e ottiene dei risultati, l’obeso controlla l’alimentazione, fa del movimento nei limiti del possibile, magari si sottopone anche a cure estetiche pesanti, ma riesce solo a tamponare e non a risolvere, a causa del coinvolgimento degli ormoni, che nella malattia di obesita’ giocano un ruolo chiave. 
 
L’obesita’, specie dai trent’anni in poi, porta con se’ parecchi disturbi e malattie, a carico di diversi organi; in generale pero’ ci sono dei piccoli esercizi che non sono pericolosi e con i quali si riescono a ottenere dei buoni risultati. 
 
Dedicare mezz’ora al giorno un giorno si’ e uno no a questa ginnastica puo’ salvare l’obeso dalla stanzialita’ senza sovraffaticare il suo sistema cardio-circolatorio: durante gli allenamenti vanno sempre monitorati frequenza cardiaca e pressione arteriosa. 
 
Gli sport consigliati per gli obesi sono la bicicletta e la camminata: non servira’ essere degli atleti o dei corridori, sara’ sufficiente cercare di mantenere fede agli impegni presi con se stessi per uscirne vincitori. 
 

Per andare a lavorare
, ad esempio, se non si puo’ scegliere subito il mezzo di cui sopra, va bene anche la macchina, purche’ il parcheggio scelto obblighi a percorrere almeno 5 minuti a piedi per fare il primo moto della giornata. Per fare movimento durante le commissioni fa bene scendere la fermata prima del tram e percorrere a piedi il tratto rimanente. In autobus e’ meglio evitare di accucciarsi sul primo posto libero come se si fosse degli anziani, fa bene anche tonificare i muscoli delle coscie e dei polpacci rimanendo in piedi in un mezzo in movimento.  
 
Per le necessita’ urgenti di quartiere e’ preferibile non usare ne’ il motorino, ne’ l’automobile, ma andare rigorosamente a piede; quando si arriva a casa, invece, scegliere le scale e non l’ascensore, per allenare anche i muscoli posteriori della gamba.  
 
Infine: se alla televisione c’e’ un bel telefilm, che tutti i giorni accompagna il suo spettatore, quale e’ il momento piu’ adatto per la cyclette se non questo? Nei casi estremi, per darsi una possibilita’ in piu’, puo’ essere utile cercare di conoscere amanti delle passeggiate per uscire insieme a fare la classica scampagnata, sempre con la lista delle calorie dei panini da asporto sotto il naso.