Obesità: compromette anche la vita sessuale

L'obesità fa male, al cuore ma anche al sesso: impotenza per gli uomini, maggiori gravidanze indesiderate e aborti per le donne sono i richi che uno studio francese lega ai chili di troppo

settimana obesita

settimana obesitaSi perde ormai il conto dei danni che il sovrappeso e l’obesità sono in grado di procurare alla salute di uomini e donne. Ma se i rischi, soprattutto quelli per la salute del cuore, non bastano per sensibilizzare contro i chili di troppo, magari avrà più effetto la notizia delle conseguenze che l’obesità ha sulla vita e sulla salute sessuale. Soprattutto nelle donne.
A rivelarlo è un gruppo di ricercatori francesi che ha preso in esame oltre 10 mila uomini e donne tra i 18 e i 69 anni, verificando il rapporto tra indice di massa corporea e attività e salute sessuale. Lo studio, pubblicato online dal British Medical Journal, ha rivelato che i problemi maggiori riguardano le donne obese, cioè con un dice di massa corporea superiore al 30%: le donne studiate con queste caratteristiche hanno mostrato il 30% in meno di possibilità di aver avuto un partner negli ultimi 12 mesi. In genere poi, uomini e donne con obesità tendono a scegliere partner con le stesse caratteristiche di peso.
 
Per le donne obese accoppiate, l’attività sessuale e il grado di soddisfazione sono identiche a quelle di una donna con un peso normale, ma secondo lo studio, nelle giovani con meno di 30 anni, con problemi di peso, aumenta di 4 volte il rischio di gravidanze indesiderate e di aborti: infatti, le donne con indice di massa corporea superiore al 30%, sono anche quelle che si consultano poco con i medici in tema di contraccezione e assumono meno la pillola.
 
E gli uomini? Per il sesso maschile, i chili di troppo si traducono in una maggiore frequenza di disfunzione erettile, ossia di incapacità a raggiunge e o a mantenere l’erezione. Per loro, quindi, vengono penalizzate proprio la soddisfazione e il piacere sessuali. Senza dimenticare che l’impotenza è considerata un campanello d’allarme per problemi anche più seri, come malattie cardiovascolari e diabete.
 
Immagine tratta da: Erboristeriarcobaleno.com