Il nuovo Ministro della Salute, Schillaci: addio ai metodi di Speranza

Il nuovo Ministro della Salute, professor Schillaci, ha già dato chiara dimostrazione di voler cambiare completamente rotta rispetto ai metodi dell'ex Ministro Speranza, per quanto riguarda Covid e green pass. In quali modi si sta verificando questo cambio di passo? Scopriamolo. 

Primo piano ministro schillaci
Foto Ministero della Salute Governo

Il nuovo Ministro della Salute, professor Schillaci, ha già dato chiara dimostrazione di voler cambiare completamente rotta rispetto ai metodi dell’ex Ministro Speranza, per quanto riguarda Covid e green pass. In quali modi si sta verificando questo cambio di passo? Scopriamolo.

Nuovo Ministro della Salute, professor Schillaci: reintegro medici, no mascherine, no green pass

Al via al reintegro in ospedale di medici e infermieri sospesi perché non vaccinati contro il Covid, basta con i bollettini degli infetti, basta con le mascherine e mai più green pass.

Queste sono, in breve, le novità già apportate dal nuovo Ministro della Salute, professor Schillaci e completamente contrapposte alle scelte del Ministro Speranza (unico in aula con la mascherina, durante il voto di fiducia al Governo Meloni).

Il neo-ministro della Salute sta di fatto promuovendo, finalmente, un ritorno alla normalità e alla libertà. Basta comunicazione dei dati sui contagi, sarà sufficiente uno a settimana.

Stop all’obbligo di mascherina anche in ospedale, reintegro immediato di medici e infermieri sospesi perché non vaccinati. Questo sta accadendo anche in America, dove addirittura il personale sospeso otterrà gli stipendi arretrati.

Le parole del nuovo Ministro della Salute

Avanti ieri, durante l’inaugurazione del nuovo anno accademico a Tor Vergata, il Ministro Schillachi ha affermato che il Governo sta decidendo di far scadere immediatamente l’obbligo delle mascherine in ospedale, in vigore fino al 31 ottobre.

La malattia è completamente diversa da quella che c’era una volta e quindi stiamo vedendo di fare in modo che man mano ci possa essere un ritorno a una maggiore liberalizzazione”.

Ieri, invece, sempre lo stesso Ministro ha diffuso una nota nella quale ha anticipato che verranno ritirati tutti i procedimenti di sospensione per inadempienza all’obbligo vaccinale, prima del termine. 

Il pensiero del nuovo Governo sembra unanime: molte scelte fatte durante questa pandemia non hanno avuto alcuna base scientifica né evidenza, come per esempio il vaccino anti-covid per i più giovani.

Non solo la Premier ha annunciato lo stop ad ogni misura restrittiva, ma ha anche affermato che sarà preposta una commissione d’inchiesta ad hoc su Speranza & Co, per la gestione della pandemia, a cominciare da Tachipirina e vigile attesa e per concludere con i vaccini.