Noduli alla tiroide, quando preoccuparsi? Tutto quello che c’è da sapere

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Noduli alla tiroide, quando vanno rimossi (tantasalute.it)

Sono tantissime le persone che hanno dei noduli alla tiroide, ma quando è necessario preoccuparsi? Tutto quello che ti sei sempre chiesta.

I noduli alla tiroide non sono sempre un problema e non necessitano sempre di un certo allarmismo. Sicuramente bisogna prestarci attenzione, questo è chiaro. Solo in alcuni casi, però, questi possono rappresentare un pericolo.

Le visite di controllo, quindi, sono fondamentali. E lo sono perché solo in questo modo si può avere la situazione sotto controllo e un quadro chiaro della patologia e della crescita dei noduli, se presenti.

Noduli alla tiroide, quando sono pericolosi

I noduli alla tiroide possono essere visibili e chiari al tatto oppure percepibili solo attraverso ecografia. Le stime sono chiare: almeno il 50% della popolazione ha noduli tiroidei, di cui solo il 5% dei casi sono collegati ad un tumore.

noduli tiroide quando preoccuparsi
Controlli alla tiroide, cosa fare in caso di noduli (tantasalute.it)

Quando vengono rilevati, la prima cosa da fare è procedere con i dosaggi ormonali quindi T3, T4, TSH per capire come funziona la ghiandola. In caso di anomalie si può avere l’ipertiroidismo o l’ipotiroidismo, talvolta la causa della comparsa dei noduli.

Un altro esame che viene richiesto, laddove il nodulo abbia delle specifiche caratteristiche morfologiche e quindi rappresenti un pericolo, è l’ago aspirato. In questo modo si va a prelevare del campione che viene esaminato con analisi citologica per determinare se si tratta di un elemento a rischio o meno. L’esito delle analisi può dare seguito ad un nodulo benigno o maligno. Nel primo caso si tiene sotto controllo nel tempo. Nel secondo caso invece deve essere asportato.

Anche quando un nodulo è benigno ma superiore ai 4 cm, si procede alla rimozione perché potrebbero dare problemi per le strutture circostanti. Se il nodulo tiroideo è associato ad ipertiroidismo, si può pensare ad una terapia farmacologica apposita. L’intervento viene eseguito in anestesia generale. Il collo viene inciso, il nodulo asportato e talvolta viene rimossa la tiroide. Le tecniche oggi sono di tipo mininvasivo quindi non restano particolari segni dal punto di vista estetico.

In caso di problemi alla tiroide il primo medico a cui rivolgersi è l’endocrinologo che stabilirà l’approccio utile e il procedimento migliore. Quindi anche le analisi da fare, se necessario. Solo quando il nodulo si rivela maligno viene coinvolto anche l’oncologo.  In sostanza spesso i noduli alla tiroide sono del tutto benigni e non hanno alcuna implicazione dal punto di vista della salute della persona.