Articolo aggiornato il 20 Novembre 2008
Ciuccio e succhiotto, le mamme sono sempre state combattute tra accontentare il bimbo, mettendoglielo in bocca ogni volta che lo chiede, oppure dire di no. La risposta viene ora direttamente dai pediatri: date al neonato il ciuccio, perché non è vero che rovina i dentini, tantomeno lo vizia, bensì gli salva la vita: avete mai sentito parlare della SIDS? Ne parlano 384 diverse ricerche, secondo cui il succhiotto può essere l’unico modo per salvare il bambino dalla morte in culla.
I pediatri hanno deciso che la strada giusta da percorrere pr aiutare le mamme nell’educazione del loro bimbo passa dal succhiotto, di silicone o di caucciù, purché sia adatto alla bocca del vostro neonato.
La risposta data dai medici dopo lo studio sulla suzione da parte della American Academy of pediatrics è che nel momento del sonno profondo, quando la respirazione si fa irregolare, il bimbo può venire salvato dal ciuccio, regolando il ritmo sonno-veglia con le suzioni in automatismo.
Le soluzioni alternative, che potevano sembrare migliori, non vanno bene. No all’uso del ditino per tanti motivi: il ditino deforma davvero i dentini e il palato, perché non viene spinto a misura, ma usato anche per fare leva e far passare dolore e prurito dei dentini. Il ditino è più duro del ciuccio, per cui non si plasma ma spinge.
No al seno, che deve rimanere un punto di riferimento per il nutrimento e non per farsi i dentini. Se il bimbo non ha fame non va attaccato al seno, tantomeno quando ha superato i 12 mesi: il rischio grave è che il neonato sviluppi un morboso attaccamento verso la madre.
No al biberon dato in uso quando il bimbo non ha più nulla da bere e da mangiare. Lasciare la bibita al piccolino non permette di dargli un ritmo regolare nel mangiare e nel bere, rischia di danneggiare i dentini per gli zuccheri contenuti nel bicchierino e poiché la tettarella è provvista del foro il neonato oltre che ingerire aria lo può deformare e fare in modo che spinga indietro l’arcata dentaria inferiore, sfasando i dentini e quindi costringendo a portare l’apparecchio in pre-adolescenza.
Foto da Google – Moto Blog