Neonati che piangono. Ma cosa indica il loro pianto? Bisogna specificare che il pianto è una forma di comunicazione che si presta ad un’ampia serie di interpretazioni e che può indicare vari bisogni del bambino. Per questo per i genitori alle prime armi non è sempre facile orientarsi di fronte al pianto di un bimbo che non accenna a calmarsi.
Il pianto di un neonato può indicare che soffre per delle fastidiose colichette. In questo caso potrebbe essere utile apportare delle modifiche alle modalità di allattamento e cercare di consolarlo, facendogli sentire la nostra presenza. Tutto ciò è anche un modo per rafforzare la sua autostima e la sua sicurezza, in modo che possa costituire una base per il futuro anche per ciò che riguarda la possibilità di riuscire a gestire in maniera adeguata le proprie emozioni.
Sul pianto dei neonati sono state volte molte ricerche. Alcune di esse hanno permesso di riscontrare una correlazione tra la depressione dei padri e il pianto dei neonati. Altri studi hanno puntato l’accento sul fatto che il pianto dei neonati non è sempre uguale. E sono diverse le soluzioni anche tecnologiche che sono state ideate sull’argomento. A questo proposito possiamo ricordare l’apparecchio per interpretare il pianto del neonato.
A volte un neonato può esprimere per mezzo del pianto un momento di disagio, che può derivare da una sensazione di caldo o freddo eccessivo o dall’esigenza di soddisfare la fame o il bisogno di essere cambiato. Un rumore inaspettato o una luce troppo forte possono essere altre ragioni in grado di scatenare il pianto di un bambino. In ogni caso è importante prendere il bimbo in braccio e dargli il sollievo di cui necessita.