Articolo aggiornato il 8 Giugno 2011
Secondo uno studio statunitense la presenza delle rughe, nelle donne, è correlata alla salute delle ossa. Infatti, le rughe sono considerate un problema, soprattutto, per un motivo estetico, senza pensare, però, che in realtà la loro presenza rappresenta un parametro da valutare per la salute delle ossa, soprattutto, riguarda la densità ossea. Questo tipo di problema riguarda, in particolar modo, le donne di mezza età, che sono entrate da poco nel periodo della menopausa.
La ricerca è stata condotta dagli studiosi della Yale School of Medicine presso New Haven, guidati dal dottor Lubna Pal. Lo studio è stato eseguito su un campione di donne, con un’età compresa tra i 40 ed i 50 anni, le quali erano in menopausa da almeno tre anni. I ricercatori hanno analizzato la pelle e contato le rughe sul volto delle volontarie, valutandone i vari parametri, come elasticità, consistenza e profondità delle rughe. Dopo di che, le stesse, sono state sottoposte all’esame per valutare la densità ossea.
I risultati di questi esami hanno sottolineato come ossa e rughe siano strettamente correlati. Infatti, una profondità più accentuata delle rughe del volto è collegata ad una minore densità ossea. Perché tale connessione? Gli studiosi pensano che il collegamento sia dovuto ad alcune proteine del collagene, importanti sia per le ossa che per la pelle. Le prossime ricerche valuteranno se il numero e la profondità delle rughe è collegato anche al rischio di fratture del femore. Se fosse così, l’analisi della pelle potrebbe essere considerato un esame importante per la valutazione della salute delle ossa.