Articolo aggiornato il 10 Maggio 2020
[aptica-gallery id=”69323″]I nei sospetti si riconoscono facilmente, perché sono diversi dagli altri e si presentano sotto forma di una macchia asimmetrica, con bordi irregolari o sfumati; non fanno male, ma il loro colore non è omogeneo. Devono essere oggetto di particolare attenzione, anche nel caso in cui compaia una nuova macchia scura che si evolve rapidamente, nell’arco di settimane o di mesi. La prevenzione si rivela la strategia più efficace, per contrastare con successo i tumori della pelle, come, per esempio, i melanomi, la cui incidenza è in crescita.Fra le caratteristiche da tenere in considerazione ci sono anche i bordi frastagliati. E’ bene farli controllare da un dermatologo, anche nel caso in cui compaia una macchia con aspetto rilevato nodulare o una lesione che somiglia ad una lentiggine e che presenta una porzione rilevata.
Il medico procederà ad uno specifico esame, che consiste in una valutazione effettuata con il dermatoscopio. Si tratta di uno strumento ottico, attraverso il quale si osservano dei particolari che non sono visibili ad occhio nudo. In questo modo i nei anomali si possono riconoscere più facilmente.
Ci sono dei fattori di rischio, che presuppongono un controllo più frequente e accurato: l’avere molti nei, l’avere cute molto chiara, capelli rossi e lentiggini, il far parte di una famiglia in cui c’è già stato un caso di melanoma. In caso di nei sospetti è meglio toglierli attraverso l’asportazione chirurgica tempestiva. E’ importante però anche basarsi sulla diagnosi precoce, selezionando i soggetti a rischio, e non eccedere prendendo il sole, abituandosi ad una misura moderata fin da bambini.
I nei considerati a rischio sono quelli congeniti di grandi dimensioni, oltre i 20 centimetri, quelli che tendono a crescere velocemente, quelli molto scuri, quelli più grandi di 6 millimetri di diametro o quelli che sono localizzati in delle zone del corpo soggette a sfregamento.
I tumori cutanei
I tumori della pelle sono classificati in base alle cellule da cui hanno origine. Si può trattare di carcinomi basocellulari, di carcinomi spinocellulari e di melanomi. I primi hanno origine dalle cellule basali, che si trovano nello strato più profondo dell’epidermide. I secondi si originano dalle cellule più superficiali, quelle che formano il cosiddetto strato spinoso.
I melanomi possono manifestarsi a partire da una cute integra o a partire da nei preesistenti. I carcinomi, che sono anche i più diffusi, sono in genere più facili da curare. I melanomi sono più pericolosi, perché hanno la capacità di invadere i tessuti circostanti e inoltre, per mezzo della circolazione del sangue o linfatica, possono diffondere metastasi in differenti organi o tessuti.