La nausea è la sensazione spiacevole di dover vomitare, una sensazione che può o meno essere seguita dal vomito effettivo. Alcuni la descrivono come un malessere allo stomaco o una sensazione di instabilità. Non è una patologia in sé, bensì un sintomo associato a una varietà di condizioni, che vanno dalle infezioni virali e batteriche alla cinetosi, all’avvelenamento alimentare, agli ascessi cerebrali. In questo articolo, esploreremo approfonditamente questo tema, focalizzandoci sulle cause che possono generare la nausea senza necessariamente culminare nel vomito, ma lasciandoci invece con quella sgradevole sensazione.
Intossicazione alimentare o influenza intestinale
Le infezioni gastrointestinali, derivanti da cause come intossicazioni alimentari o virus, rappresentano le ragioni più comuni della comparsa della sensazione di nausea, e dunque è normale provare sensazione di nausea in questi momenti. Molte persone se lo chiedono e mi sembrava doverosa una risposta in tal senso. I sintomi associati possono comprendere: nausea, dolore o crampi addominali, e diarrea. L’intossicazione alimentare si verifica quando una persona consuma cibo o bevande contaminati da virus, tossine o batteri come Salmonella ed Escherichia coli. Virus gastrointestinali come il norovirus o il rotavirus possono essere trasmessi in modo simile. Tuttavia, il rischio di trasmissione aumenta notevolmente in presenza di stretto contatto con individui affetti da tali disturbi.
Discutendo di virus non possiamo non sottolineare che anche moltissime persone affette da Covid-19 hanno affermato di aver vissuto momenti di nausea, che per loro fortuna raramente hanno causato anche vomito. Stando ai dati, infatti circa il 79% delle persone affette da Covid hanno sofferto di tale spiacevole sintomo.