La mozzarella è uno degli alimenti più apprezzati del nostro paese, ma molti commettono ancora degli errori banali: non fare mai queste cose!
L’Italia è uno dei paesi che detiene il maggior numero di alimenti DOP e tra questi c’è ovviamente anche la mozzarella, uno degli alimenti più amati e consumati nella penisola.
Un cibo venduto e servito in tutta Italia, ma che ha i suoi massimi esponenti in Campania con la celebre e protetta mozzarella di bufala, un alimento gustoso e pregiato.
La mozzarella viene consumata principalmente a crudo, ma la cucina italiana è piena di diverse ricette a base di questo prodotto caseario: sia come antipasto, condita con salumi o altri prodotti, ma anche cotta. Ovviamente non tutte le mozzarelle sono uguali e non tutte sono compatibili per una stessa ricetta: alcune tipologie sono da consumare crude o condite a crudo, altre invece possono essere cotte al forno o in altri modi. È importante saperle riconoscere e, soprattutto, saperle trattare bene senza commettere questi errori banali.
Questa non va affatto bene per cucinare: non vi sbagliate
Come abbiamo detto in Italia esistono tante ricette nelle quali si inserisce la mozzarella per poi cuocerla al forno o sui fornelli, ma è bene sapere quale tipo di mozzarella è da utilizzare in questi casi. Per esempio ci sono molte ricette di timballi al forno, lasagne, cannelloni e molto altro nelle quali si inserisce la mozzarella per dare quel tocco “filamentoso” al piatto.

In questi casi è importantissimo utilizzare la mozzarella giusta per non rovinare il piatto. Se la devi cuocere devi usare quella di vaccino, mai utilizzare quella di bufala.
La mozzarella di vaccino è più asciutta e dà una consistenza più filamentosa quando viene cotta. Anzi, se proprio vogliamo dirla tutta, la scelta migliore sarebbe il fior di latte, ancora più asciutto. Occhio inoltre a non bruciarla! Questo gli fa perdere tutte le sue proprietà organolettiche e non è per niente gustosa da mangiare.
Le pietanze cotte con l’aggiunta di questo latticino sono poche rispetto alle ricette che invece utilizzano la mozzarella a crudo, magari condita o accompagnata da altri prodotti.
La prima regola sta nella temperatura: non va mai servita fredda, dunque se la comprate non mettetela mai in frigorifero. Va invece conservata all’interno di una scodella a temperatura ambiente, all’interno della sua stessa acqua.
Può essere anche condita per non servirla totalmente a crudo, ma occhio a non esagerare perché le mozzarelle hanno un sapore delicato e se esageriamo con i condimenti come sale, olio o aceto si rovina tutto il gusto. Possiamo servirla al piatto, magari accompagnata con un salume se stiamo facendo un antipasto, oppure con dei pomodori e rucola per creare un pasto più completo.