Le more vantano proprietà benefiche e valori nutrizionali che influiscono positivamente sulla salute dell’organismo. Questi frutti golosi e ricchi di vitamine, sali minerali e acido folico sono reperibili in estate: è questa la stagione in cui maturano e possono essere consumati, perché più gustosi e dal sapore dolce-acidulo. Le calorie delle more sono, inoltre, abbastanza contenute, per cui un loro consumo si rivela essere un alleato prezioso per la linea. Dalle proprietà antitumorali a quelle digestive, scopriamo le proprietà terapeutiche delle more ed eventuali controindicazioni.
Indice dei contenuti
- Origini e caratteristiche delle more
- I valori nutrizionali delle more
- Le calorie delle more
- I benefici delle more
- Le proprietà antitumorali
- Le proprietà antinfiammatorie
- Le proprietà gastrointestinali
- Le proprietà antibatteriche
- Le proprietà per il cervello
- Le proprietà per il sistema cardiovascolare
- Le proprietà per le ossa
- Le proprietà cicatrizzanti
- Le proprietà per il sistema immunitario
- Le proprietà per la pelle
- Le proprietà per la gravidanza
- Le proprietà dimagranti
- Come si mangiano
- Controindicazioni
Origini e caratteristiche delle more

Le more sono dei frutti estivi dalle ottime proprietà organolettiche: sia quelle di rovo selvatico (Rubus Ulmifolius) che quelle di rovo coltivato (Rubus Canadensis) sono appartenenti alla famiglia delle Rosaceae.
Frutti golosi e ricchi di vitamine e sali minerali, questi maturano in piena estate: generalmente, ciò avviene tra l’inizio di luglio e la metà di settembre. Le more selvatiche crescono spontanee in tutta Europa – nei Paesi del bacino del Mediterraneo – e possono essere raccolte nelle campagne e nei boschi: attenzione, però, alle spine presenti sui rovi, perché molto appuntite. Le varietà di rovo sono molteplici: in linea generale, quelle coltivate non presentano spine e i frutti possono essere di colore nero o rosso.
Le more vanno consumate ben mature, quando sono gustose e dal sapore dolce e un po’ aspro: ricordate che, una volta raccolte, queste vanno consumate subito o conservate in frigo per pochi giorni.
I valori nutrizionali delle more
I valori nutrizionali delle more caratterizzano questi frutti e li rendono salutari per l’organismo. Vediamo, nella tabella seguente, la composizione di questi gustosi frutti:
Sostanze nutritive | Quantità per 100 grammi di prodotto |
---|---|
Vitamina A | 14 IU |
Vitamina B1 | 0,02 mg |
Vitamina B2 | 0,02 mg |
Vitamina B3 | 0,64 mg |
Vitamina B5 | 0,27 mg |
Vitamina B6 | 0,03 mg |
Vitamina C | 21 mg |
Vitamina E | 1,17 mg |
Vitamina K | 19,8 mcg |
Vitamina J | 8,5 mg |
Luteina-Zeaxantina | 120 mcg |
Beta-carotene | 124 mcg |
Folati | 25 mcg |
Calcio | 29 mg |
Ferro | 0,6 mg |
Magnesio | 20 mg |
Fosforo | 22 mg |
Potassio | 162 mg |
Sodio | 1 mg |
Zinco | 0,5 mg |
Rame | 0,1 mg |
Selenio | 0,4 mcg |
Acqua | 88,1 g |
Proteine | 1,39 g |
Carboidrati | 9,6 g |
Fibre | 5,3 g |
Grassi | 0,49 g |
Zuccheri | 4,8 g |
Le calorie delle more
Quante sono le calorie delle more? Per 100 grammi di prodotto, l’apporto calorico di questi frutti è pari a 42 kcal. Si tratta, dunque, di un alimento che può essere inserito in una dieta ipocalorica e che permette di mantenersi in forma, perdere peso e dimagrire facilmente.
I benefici delle more
Le more sono un concentrato di antiossidanti – tra cui catechine, antocianine, tannini, quercetina e acido gallico – che combattono l’azione dei radicali liberi, molecole reattive responsabili dei processi cellulari che sono alla base delle patologie degenerative. A loro volta, i tannini vantano un’azione vasocostrittrice e antinfiammatoria, ovvero restringono i vasi sanguigni velocizzando la guarigione delle ferite.
Le vitamine contenute sono, poi, fonte delle molteplici proprietà terapeutiche delle more: la vitamina C – potente antiossidante – svolge delle funzioni importanti in diversi processi fisiologici, tra cui il rafforzamento del sistema immunitario. La vitamina A è, poi, coinvolta nei processi della visione e dello sviluppo embrionale. La vitamina E protegge la pelle e la vitamina K è importante per la salute delle ossa e per regolare i meccanismi di coagulazione sanguigna. Essendo presenti anche le vitamine del gruppo B e l’acido folico, il consumo di more è consigliato in gravidanza.
Le fibre presenti sono sia solubili che insolubili: tra le prime, c’è la pectina che agevola la riduzione dei livelli di colesterolo cattivo (LDL) nel sangue e i processi digestivi, oltre a favorire l’assorbimento del glucosio migliorando i livelli di glicemia; le insolubili rendono più facile il transito intestinale e apportano un senso di sazietà.
Per quanto riguarda i sali minerali, le more ne sono ricche con notevoli benefici per l’intero organismo.
Le proprietà antitumorali
È risaputo che la prevenzione dei tumori inizia dall’alimentazione e proprio le more vantano delle proprietà antitumorali eccellenti: i flavonoidi e gli antiossidanti contenuti, infatti, inibiscono la crescita di cellule tumorali. Nelle more si trovano soprattutto polifenoli e antocianine: queste ultime sono i pigmenti che danno la colorazione ai frutti e che bloccano lo stress ossidativo causa della proliferazione delle cellule tumorali.
Le proprietà antinfiammatorie
L’infiammazione è quel naturale processo di breve durata utilizzato dal corpo per auto-medicarsi; quando l’infiammazione diventa cronica, però, aumenta notevolmente il rischio di gravi malattie, come quelle cardiache o i tumori. Una regolare assunzione di more riduce l’infiammazione in modo del tutto naturale, grazie soprattutto ai polifenoli presenti.
Il decotto preparato con le foglie di mora è indicato per fare dei gargarismi contro il mal di gola e per contrastare le irritazione del cavo orale, oltre alle infiammazioni della bocca e delle gengive.
Le proprietà gastrointestinali
Questi frutti pare, inoltre, che proteggano l’organismo dalle ulcere gastriche e che, grazie al buon contenuto di fibre solubili e insolubili, siano essenziali per un ottimo funzionamento dell’apparato digestivo: se consumate in modo regolare, le more possono prevenire la stitichezza cronica.
Un infuso preparato con la radice di mora – ricca di tannini – ha delle proprietà astringenti notevoli, soprattutto sulle mucose del tratto digestivo: potete berne per trattare la diarrea o altri disturbi intestinali.
Le proprietà antibatteriche
Da non sottovalutare anche le proprietà antibatteriche: pare, infatti, che il consumo di more annienti le cellule infette dai batteri, lasciando intatte quelle sane e conferendo notevoli benefici anche per quanto riguarda la salute orale, in quanto potrebbero prevenire carie e malattie gengivali.
Le proprietà per il cervello
Le more fanno bene al cervello. Sono in grado di apportare benefici alla memoria e alle funzioni cognitive: i componenti polifenolici presenti in questi frutti aiutano a ritardare il declino dell’attività cognitiva proprio a causa dell’invecchiamento. Inoltre, gli antiossidanti presenti contrastano i radicali liberi, influenzando in modo positivo il modo in cui i neuroni del cervello comunicano.
Le proprietà per il sistema cardiovascolare
Grazie al contenuto di fibra alimentare e antiossidanti, le more aiutano nella prevenzione delle malattie cardiovascolari, mantenendo pulite ed elastiche le arterie con notevoli benefici per la salute del cuore e per la riduzione dei livelli di colesterolo cattivo (LDL) nel sangue.
Le proprietà per le ossa
Grazie alla presenza di calcio e magnesio, le more rappresentano l’ideale per mantenere in salute le ossa. Oltre a questo, la presenza di fosforo favorisce la regolazione del calcio, aiutando a rafforzare le ossa.
Le proprietà cicatrizzanti
Le more contengono una buona percentuale di vitamina K, di aiuto nella coagulazione del sangue e per la cicatrizzazione delle ferite: il consumo di more è, quindi, indicato per chi ha sanguinamenti e difficoltà di cicatrizzazione, nel caso di piccole ferite.
Le proprietà per il sistema immunitario
Le vitamine, i sali minerali e i fitoestrogeni contenuti rendono più forte il sistema immunitario: l’assunzione di tali sostanze – in questo caso, tramite le more – aiuta a respingere gli attacchi degli agenti patogeni con una maggior efficacia.
Le proprietà per la pelle
Grazie alle proprietà antiossidanti, non mancano i benefici anche per la pelle: le more sembra contribuiscano alla protezione dall’infezione dell’Herpes Simplex – virus responsabile dell’herpes labiale – e dai danni dei raggi UVB e UVA, per merito della presenza degli antociani.
Le proprietà per la gravidanza
Le more contengono acido folico e aiutano a regolare i livelli di omocisteina, due sostanze estremamente importanti durante la gravidanza: una carenza di acido folico e una quantità elevata di omocisteina possono – nei primi mesi della gestazione – provocare danni gravi al feto.
Le proprietà dimagranti
Le more, grazie al buon contenuto di acqua e di potassio, vantano delle proprietà depurative, diuretiche e idratanti da non sottovalutare: grazie agli zuccheri e al potere rinfrescante, le more sono l’ideale nei cali d’appetito causati dal caldo estivo.
Le more fanno ingrassare? Per merito del basso apporto calorico, sono un frutto valido per chi vuole dimagrire e perdere peso o, semplicemente, restare in forma.
Come si mangiano
Le more possono essere consumate come frutta fresca: possono, ad esempio, essere utilizzate per arricchire yogurt o preparare macedonie. Questo frutto può essere utilizzato anche per preparare dolci, succhi di frutta, sciroppi, liquori, marmellate, decotti, infusi, ghiaccioli, granite o gelati.
Le more possono essere trovate nei supermercati, oppure presso gli agricoltori locali. Non dimenticate di lavarle accuratamente, prima di consumarle. Le more fresche possono essere consumate in frigorifero per un paio di giorni al massimo.
Controindicazioni
Le more non presentano vere e proprie controindicazioni, ma – come per tutte le cose – il loro consumo va limitato, in special modo in chi soffre di diarrea e problemi intestinali come la diverticolite.
Tra gli effetti collaterali, raramente si prestano allergie, ma occorre evitare di consumare more raccolte ai bordi delle strade, soprattutto se molto inquinate e trafficate.
Infine, se soffrite di calcoli renali sono da evitare e da consumare con moderazione in chi soffre di diabete, per via degli zuccheri presenti: in questi casi è sempre consigliabile rivolgersi al proprio diabetologo che saprà fornire le risposte relative al caso specifico.