La miringite è un’infiammazione del timpano, la membrana posta all’interno dell’orecchio medio. Proprio per questo motivo spesso compare in presenza di un’otite media, ovvero di un’infiammazione che colpisce l’intera zona in cui si trova il timpano. Uno dei segnali più evidenti della miringite è l’insorgenza di alcune piccole vescicole sulla membrana timpanica. Questa è una patologia che si manifesta frequentemente nei bambini, spesso soggetti ad infezioni delle vie uditive.
Tipi di miringite
Esistono diversi tipi di miringite, in base ad alcune differenti classificazioni. Una prima suddivisione riguarda la sua insorgenza e la frequenza con cui si manifesta.
- Miringite acuta: ha un’insorgenza rapida, spesso in associazione ad un’otite media o esterna. Dura solitamente 24/48 ore e provoca un dolore molto intenso.
- Miringite cronica: spesso insorge solo dopo frequenti infezioni del condotto uditivo e può proseguire per diversi mesi, se non curata correttamente.
Una seconda classificazione della miringite invece si basa sulle caratteristiche della sua manifestazione.
- Miringite bollosa: è la forma più comune di miringite, e consiste in un’infezione che sviluppa un arrossamento della membrana timpanica in prima battuta, e di seguito la formazione di vescicole sierose o emorragiche.
- Miringite granulosa o granulomatosa: prevede la sostituzione dello strato epidermico del timpano e della cute adiacente con un tessuto di granulazione.
Un’ultima classificazione riguarda l’origine della patologia.
- Miringite batterica: si sviluppa a causa della presenza di batteri patogeni che hanno raggiunto la membrana timpanica.
- Miringite virale: si sviluppa a seguito di un’infezione dovuta a virus. È questo il caso della miringite che compare dopo un’influenza o un raffreddore.
Cause e sintomi
La miringite può essere causata da un’infezione batterica o virale. Spesso segue l’insorgenza di altre patologie, come l’otite media, la faringite o l’influenza.
La miringite presenta molti sintomi comuni a tutte le varie forme. I principali sono il dolore all’orecchio, febbre, ipoacusia (ovvero diminuzione dell’udito), arrossamento del timpano e comparsa di vescicole, a volte dal contenuto ematico (ovvero di sangue).
Miringite nei bambini
La miringite, come tutte le patologie a carico delle vie uditive, è frequente nei bambini. Questo perché la conformazione dell’orecchio di un bambino non è ancora quella definitiva, e lo rende soggetto a questo tipo di infezioni. La stessa cosa accade per l’otite, una delle malattie più comuni in assoluto nei bambini. Poiché la miringite è infettiva e contagiosa, è bene prestare attenzione ai contatti tra infanti malati.
Terapia per la miringite
La cura per la miringite solitamente prevede l’assunzione di un antibiotico. Questo perché è spesso molto difficile scoprire l’origine della malattia, se batterica o virale. Ovviamente in questo secondo caso l’antibiotico non avrebbe alcuna utilità nel combattere l’infezione, ma può comunque alleviarne i sintomi e sfavorire l’insorgenza di un’altra patologia batterica.
Qualora non si volesse ricorrere all’antibiotico, il medico consiglierà sicuramente l’utilizzo di un analgesico per combattere il forte dolore. Il farmaco può essere assunto sia per via orale che sotto forma di gocce da introdurre nel canale uditivo.
Nel caso di miringite bollosa, il medico può decidere di perforare le vescicole con un ago apposito o con un piccolo bisturi per alleviare il forte dolore al timpano. Questa pratica è però controversa e non viene applicata da tutti i dottori.
Nel caso invece di miringite granulosa, può essere necessario rimuovere il tessuto di granulazione con un piccolo intervento al microscopio. Per la guarigione definitiva, dovrà essere applicata una crema cortisonica per favorire la cicatrizzazione.