Articolo aggiornato il 2 Maggio 2014
Miracolina: quali le proprietà, il prezzo e inoltre dove comprare questa bacca? Sono tanti gli interrogativi che girano intorno a questo frutto di una pianta originaria dell’Africa occidentale, il cui nome scientifico è Synsepalum Dulcificum. Come vorrebbe alludere il nome comune, questa bacca avrebbe delle proprietà “miracolose”, essendo capace di rendere dolci i cibi amari, con effetti che durano fino a 60 minuti dopo la sua assunzione. La ricerca scientifica sta prendendo in considerazione varie alternative allo zucchero. La miracolina potrebbe essere una di queste, ma il tutto è ancora in fase di studio.
Le proprietà
Le proprietà della miracolina consisterebbero principalmente nella possibilità di trasformare in dolci i sapori amari. Le piccole bacche rosse di per sé sono insapori, ma, se vengono poste a contatto con la lingua, avrebbero la capacità di far avvertire come dolci tutti i sapori aspri, con un effetto dolcificante che dura dai 15 ai 60 minuti. Per questo motivo in alcuni Paesi, come, ad esempio, il Giappone, la miracolina è utilizzata come un dolcificante ipocalorico. La bacca contiene una sostanza che si chiama glicoproteina. Questa è in grado di attaccarsi ai recettori del gusto dolce. In condizioni neutre la miracolina sopprime l’attivazione dei recettori. Se però l’ambiente in cui essa agisce diventa acido, questa sostanza riesce ad attivare in maniera vigorosa le proteine dei recettori, che vengono rese molto sensibili al sapore dolce.
Un vantaggio specifico potrebbe essere costituito dal fatto che la proteina non è metabolizzata con l’azione dell’insulina e quindi potrebbe rappresentare un’alternativa per i diabetici. A partire dagli anni ’60-’70 ne è nata una diatriba fra le multinazionali che si occupano di mettere in commercio prodotti dolciari. Alla fine la FDA, Food and Drug Administration, decise di bandire il frutto dal mercato americano, considerandolo tra l’altro anche nocivo per coloro che soffrono di diabete, anche se questa pericolosità non è stata ancora dimostrata a livello effettivo. Comprare la miracolina oggi è possibile anche su internet, anche se una scelta di questo tipo dovrebbe essere considerata con molta prudenza. Ad esempio, su eBay è possibile rintracciare e acquistare la pianta della miracolina ad un prezzo che si aggira intorno ai 20 dollari.
Le alternative allo zucchero
In Europa la miracolina non è molto conosciuta. In Giappone la si può comprare anche nei bar e nelle pasticcerie. I ricercatori giapponesi, che si stanno occupando molto dello studio di questa bacca, sono riusciti a mettere a punto anche un tipo di lattuga con gli stessi effetti della miracolina. Il tutto rientra nell’ambito di una disputa ormai lunga, che riguarda una questione molto importante in termini salutistici: la sostituzione dello zucchero. Negli ultimi anni le richieste dei consumatori si sono orientate sempre più verso i dolcificanti ipocalorici e per questo l’industria alimentare si sta dando da fare per scoprire dei dolcificanti alternativi, che siano in grado di apportare meno calorie. Alcuni prodotti alternativi potrebbero essere considerati il miele, lo sciroppo d’agave, lo sciroppo d’acero, il malto, lo zucchero di palma e lo zucchero di canna grezzo, che comunque non sono molto applicabili a livello industriale.
Ultimamente sono emersi anche dei potenziali rischi, in tema di alimentazione, legati all’uso di aspartame, che da lungo tempo è stato considerato una valida alternativa allo zucchero tradizionale. Quindi anche questo rende particolarmente difficile e complessa la questione, anche perché ulteriori studi hanno confermato una possibile tossicità dello zucchero. Ci vorrà ancora, comunque, sicuramente molto altro tempo, per trovare una soluzione ideale. Intanto il dibattito rimane acceso.