Micosi: sintomi, cause e rimedi

La micosi è un'infezione provocata da funghi patogeni, che può manifestarsi con sintomi molto diversi: come riconoscerla, quali sono le cause e le cure.

Micosi
Foto Shutterstock | megaflopp

La micosi è un’infezione causata da funghi patogeni, i quali riescono a superare le difese del nostro organismo e colpiscono prevalentemente la pelle. Diverse sono le cause scatenanti, ed è importante fare attenzione ad alcuni fattori di rischio che possono aumentare le probabilità di sviluppare l’infezione fungina. Vediamo quali sono i vari tipi di micosi e come riconoscerle, quali sono i sintomi, le cause e le cure.

Immagini delle micosi più diffuse

0

Scopriamo ora qualcosa in più sulle micosi, per capire quali sono i sintomi a cui prestare attenzione, le cause che possono scatenarle e i rimedi adatti.

I sintomi

In natura esistono agenti patogeni che è possibile vedere solamente con un microscopio, mentre le lesioni che determinano sono visibili ad occhio nudo. Stiamo parlando dei funghi, che in determinate condizioni provocano un’infezione chiamata micosi. La lesione micotica è generalmente segnalata da macchie bianche diffuse sulla pelle, accompagnate da arrossamento e prurito. Tuttavia, i sintomi della micosi si differenziano a seconda del tipo di infezione: ecco quali sono i principali.

Micosi superficiali

Queste sono le micosi che interessano solamente lo strato più esterno della cute (o dei peli/capelli). Un esempio è la pitiriasi versicolor, che interessa principalmente il torace, il collo, le spalle e la schiena. Questa infezione causa macchie iperpigmentate o ipopigmentate, che quindi risaltano in contrasto con il diverso colorito della cute illesa.

Funghi della pelle

La micosi della pelle (o micosi cutanea) è senza dubbio il tipo più frequente di infezione fungina. A differenza di quelle superficiali, intacca anche gli strati cheratinizzati dell’epidermide e scatena una risposta immunitaria da parte dell’organismo.Si presenta solitamente con macchie bianche o rossastre, solo talvolta pruriginose. A causarla sono i dermatofiti, che possono provocare tigna in diverse parti del corpo.

Onicomicosi

L’onicomicosi (o micosi delle unghie) è un’infezione che riguarda le unghie delle mani o dei piedi. I suoi sintomi sono spessore anomalo e fragilità delle unghie, deformazioni, opacità e macchie scure. È possibile che, in fase avanzata, l’infezione comporti il distaccamento dell’unghia dal letto ungueale.

Micosi del cuoio capelluto

L’infezione può colpire il cuoio capelluto, dando vita a chiazze di forma circolare generalmente prive di capelli (alopecia), dove possono comparire croste o aree desquamate. La micosi può anche sanguinare e, nei casi più gravi, è presente del pus. Il prurito e l’arrossamento della zona in cui si manifesta la lesione sono quasi sempre tra i sintomi più diffusi.

Micosi orale

Quando colpisce le mucose della bocca, l’infezione comporta bruciore e piccole ulcere. Si riscontrano lesioni bianche sulla lingua, sulle gengive e sulle tonsille. Le lesioni provocano un leggero sanguinamento. Si hanno delle screpolature e degli arrossamenti agli angoli della bocca e, oltre alla perdita del gusto, si prova una sensazione ovattata in bocca.

Micosi inguinale

La micosi inguinale interessa maggiormente gli uomini e si manifesta con un arrossamento dalla piega inguinale fino alla parte interna della coscia. L’infezione provoca anche la comparsa di macchie dal colore rosso acceso, con bordi che tendono ad innalzarsi. Può estendersi fino a comprendere il pene e il glande, e scatena un prurito inguinale di varia intensità.

Candida

La candida è un’infezione fungina molto diffusa soprattutto nelle donne, dove colpisce le mucose della vagina. In questo caso si presenta con sintomi come forte prurito, bruciore e difficoltà nella minzione, oltre a dolore durante i rapporti sessuali. È possibile che vi sia un eritema che interessa anche la zona perianale. Talvolta si manifestano perdite bianche o giallastre, solitamente non maleodoranti. Questo fungo è responsabile anche del mughetto, la micosi orale che compare spesso nei neonati sotto forma di lingua bianca.

Le cause

I funghi (o miceti) sono ampiamente presenti sulla nostra pelle, e generalmente non causano alcun problema. Tuttavia, in presenza di particolari condizioni, proliferano in maniera incontrollata e abbattono le barriere difensive della cute, provocando infezioni. Le cause di questa patologia vanno ricercate nei funghi propriamente detti, ma anche nei lieviti e nelle muffe, che possono talvolta essere responsabili della micosi. Il contagio avviene solitamente attraverso superfici infette (come quelle della piscina, dove prolifera l’umidità) o biancheria usata da persone che hanno l’infezione.

Alcuni fattori di rischio rendono più facile contrarre i funghi sono l’elevata sudorazione (che rende la pelle umida e ne altera il pH), l’obesità, patologie come il diabete, un’insufficiente igiene personale, l’uso eccessivo di detergenti aggressivi, terapie con antibiotici o cortisonici e lo stato di gravidanza.

Le cure

Curare una micosi non è difficile, purché la si diagnostichi in tempo evitando che l’infezione si espanda il più possibile. La terapia è per lo più per via topica utilizzando creme, lozioni o ungenti, shampoo. I principi attivi sono diversi e alcuni anche di recente acquisizione. Quando si è certi che si tratta di micosi si può anche ricorrere all’automedicazione poiché l’impiego dei prodotti per uso topico è per lo più ben tollerato e raramente gravato da effetti collaterali, con l’avvertenza di proseguire la cura per almeno una settimana dalla sparizione dei sintomi e di curare elementari norme igieniche che aggravino la malattia ed evitando di infettare anche chi ci sta vicini.

Ben altra cosa invece quando è necessario ricorrere a sostanze farmaceutiche da assumersi per via orale, o per iniezioni intramuscolari. In questo caso a prescriverli e seguire il paziente con attenzione sarà solo e soltanto il medico, visto il fatto che tali farmaci per questa via presentano effetti avversi che devono essere conosciuti e solo il medico è in grado di discernere con certezza i casi in cui vanno usate determinate sostanze o evitate a favore di altre.

Non fatevi fuorviare dal fatto che il principio attivo è condiviso fra farmaci per uso topico e farmaci assunti per via sistemica, il meccanismo d’azione è ben diverso e anche l’assorbimento; ne consegue che non siete autorizzati ad assumerli, senza prescrizione medica, neanche nel caso siate certi della patologia e vi ritrovate una confezione di tali prodotti farmaceutici per casa magari perché serviti in passato per un vostro familiare. Il rischio che andreste a correre è troppo alto, privi dell’indicazione del vostro medico curante.

I rimedi naturali

Se la micosi è di lieve entità e poco estesa, è possibile provare a trattarla con alcuni rimedi della nonna. Uno dei più comuni è l’aceto: lo si può utilizzare per disinfettare la pelle, le unghie e i capelli, facendo degli impacchi o immergendovi la zona colpita. Un pediluvio può ad esempio aiutare contro il piede d’atleta, micosi che colpisce frequentemente tra le dita dei piedi. Mentre uno shampoo con acqua e aceto contrasta il prurito e gli arrossamenti del cuoio capelluto.

Il tea tree oil è un altro famoso rimedio contro i funghi, dal momento che vanta notevoli proprietà antimicotiche. Lo si può utilizzare semplicemente versandone qualche goccia sulla macchia causata dalla micosi, oppure mescolandolo alla nostra crema preferita. In questo modo avremo idratazione profonda, disinfezione e lenimento dal rossore e dal prurito. Consigliata, per questo scopo, soprattutto la pomata alla calendula.

La prevenzione

Per la prevenzione delle micosi esistono alcune regole da seguire, che interessano soprattutto lo stile di vita, ricordandosi che le micosi sono contagiose. Proprio per questo è opportuno, per prevenire il contagio, non scambiarsi indumenti o altri oggetti.
Inoltre è meglio evitare di camminare scalzi nei luoghi in comune. Non dobbiamo dimenticare che l’umidità favorisce l’infezione. Ecco perché non bisognerebbe indossare costumi bagnati, evitare il contatto prolungato di mani e piedi con acqua e detersivi e nei lavori domestici, quando ci si immerge ripetutamente le mani nell’acqua, è meglio indossare dei guanti protettivi.

La biancheria deve essere lavata a caldo, mentre gli strumenti taglienti, come le lamette, i rasoi e le forbici usati su aree infette devono essere gettati o bolliti. Per quanto riguarda in maniera specifica i funghi della pelle, bisognerebbe asciugare con cura le pieghe della cute, soprattutto le ascelle, l’inguine e le dita dei piedi. Ricordiamoci che il piede non deve sudare, quindi è meglio non tenerlo per tutta la giornata chiuso nelle scarpe. Alle calze fatte di fibre sintetiche sono da preferire quelle di cotone, in modo che il sudore possa essere assorbito.