Mente: perché non sappiamo mantenere un segreto

E’ stato scoperto il meccanismo che ci porta a rivelare un segreto, anche quando sarebbe stato più conveniente tacere

Articolo aggiornato il 17 Luglio 2009

menteFra i misteri della mente e del suo funzionamento molti colpiscono perché ci fanno riflettere sulla complessità dei meccanismi messi in atto per portare avanti la straordinaria macchina costituita dal’essere umano, che non è affatto infallibile. Molte volte infatti ci capita di essere obbligati a mantenere un segreto, ma non ci riusciamo e per errore ci ritroviamo a rivelarlo magari in situazioni che si rivelano piuttosto imbarazzanti.

Lo psicologo Daniel Wegner, professore alla Harvard University, in una ricerca pubblicata su “Science”, è riuscito a dimostrare perché ci comportiamo in questo modo. In particolare lo psicologo si è occupato di studiare i meccanismi psichici di difesa, che finiscono per fallire specialmente quando ci ritroviamo stanchi e che ci portano a rivelare segreti sui quali dovrenmmo invece tacere. 
 
Il tutto sembra essere dovuto proprio allo stress, che non ci permette di continuare a mantenere attive quelle difese, che cedono e lasciano emergere il nostro inconscio. Quest’ultimo, a differenza dalla parte consapevole di noi stessi, non segue percorsi lineari e improntati alla convenienza e all’opportunità sociale. Per questo tendiamo più facilmente a rivelare ciò che sarebbe stato più conveniente mantenere segreto. 
 
D’altronde la parte più profonda di noi stessi è sempre pronta a venir fuori quando per un attimo lasciamo che i nostri meccanismi di difesa non ci proteggano, ma non vuol dire che questo è sempre sbagliato, perché a volte è proprio l’intuizione o la rivelazione di un istante a far prendere alla situazioni la giusta piega che non ci aspettavamo di trovare. 
 
Immagine tratta da: it.dreamstime.com

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