Le donne hanno una memoria molto più efficiente rispetto a quella degli uomini. A metterlo in evidenza è stato uno studio condotto presso l’Università di Cambridge, che ha coinvolto 4.500 soggetti, giungendo a questa conclusione, che non è dunque destinata a restare soltanto un luogo comune. Le differenze si notano già a partire dalla scuola elementare.
Poi proseguono nel tempo e sono dovute ad un diverso modo da parte del cervello di richiamare alla mente le informazioni. I ricercatori, per verificare la fondatezza dell’ipotesi, si sono serviti di un particolare test condotto al computer, che viene utilizzato anche per verificare le capacità di memoria nei pazienti affetti da Alzheimer. In sostanza i soggetti coinvolti nell’esperimento dovevano svolgere dei compiti di riconoscimento e di posizionamento di figure geometriche che via via diventavano sempre più difficili da eseguire.
Si è potuto così appurare che le donne hanno una capacità di memoria superiore a quella degli uomini. In realtà non si sa bene perché si verifichi tutto ciò, visto che per alcuni la differenza sarebbe da attribuire all’influenza degli ormoni, mentre per altri alla base ci sarebbero delle differenze nelle funzionalità del cervello.
Ciò che è certo, secondo gli studiosi, è che ci siano delle differenze legate a fattori neurobiologici e ambientali. La ricerca ha messo in discussione anche ciò che era stato scoperto da studi precedenti. Infatti questi avevano riscontrato una differenza per quanto riguarda le abilità verbali (a vantaggio delle donne) e quelle spaziali (a vantaggio degli uomini). Anche nelle capacità spaziali dunque le donne sembrano avere la meglio.