Memoria: la conversazione può essere d'aiuto

Le ultime ricerche hanno messo in evidenza che la memoria può essere resa più efficiente dalle conversazioni, le quali si rivelano efficienti per la rielaborazione dei ricordi e per la costruzione di un'identità armonica

memoria conversazione

Articolo aggiornato il 25 Gennaio 2011

memoria conversazione Lamemoria può essere aiutata dalla conversazione. A segnalarlo sono state diverse ricerche portate avanti nel corso degli anni da differenti studiosi, i quali hanno svolto studi specifici sull’argomento, comparando i risultati di altre ricerche precedenti che avevano come argomento proprio le soluzioni per aiutare a ricordare meglio.

I risultati sono stati evidenti, visto che gli esperti sono arrivati alla conclusione che è fondamentale non lasciare da sole le persone, le quali invece, proprio in compagnia degli altri, possono ricevere gli adeguati stimoli alla conversazione. La solitudine non è mai foriera di benessere. Già alcuni studi precedenti avevano messo l’accento sul fatto che le chiacchiere fanno bene alla memoria. Ma le recenti ricerche hanno fatto di più, mettendo in risalto che le conversazioni si rivelano utili come le tecniche che si basano sul rafforzamento delle capacità cognitive.
 
In particolare non si deve dimenticare che il parlare di calcio porta a dei benefici per la memoria non indifferenti. A beneficiarne è sicuramente lo stile di vita delle persone. In sostanza le chiacchiere amichevoli comportano dei benefici per la mente che si riflettono sulla qualità della vita.
 
Parlare con gli altri vuol dire esprimere idee e sensazioni e quindi costruire un’identità basata sulla rielaborazione dei ricordi e sulla definizione di una personalità armonica, principale fonte di benessere psicologico. Le chiacchiere con gli amici e con i familiari garantiscono l’esercizio dei neuroni, per attivare strategie di memoria più funzionali ed evitare fastidiose perdite di memoria che causano disagi e inconvenienti.

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