Mela Cotogna: proprietà, come si mangia, valori nutrizionali e controindicazioni

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La mela cotogna è un frutto autunnale che, sebbene sia coltivato in diverse zone del nostro paese, non è molto diffuso ed è decisamente sottovalutato. In realtà, la mela cotogna ha tantissime proprietà benefiche, è una vera e propria alleata del cuore e dell’intestino, è utile per combattere la stipsi e tiene sotto controllo la glicemia; in più, è molto poco calorica quindi adatta anche a diete dimagranti che richiedono il consumo di alimenti ipocalorici. Da cruda, ha un sapore acidulo ed ha una polpa molto dura, per questo viene solitamente impiegata per realizzare confetture e gelatine; tuttavia, se la lasciamo maturare finché la polpa non assume un colore più scuro, sarà piacevole consumarla anche cruda perché diventerà decisamente più dolce.
Scopriamo ora nel dettaglio quali sono le caratteristiche della mela cotogna, le sue proprietà benefiche e tutti i modi per mangiarla.

Origini e caratteristiche della mela cotogna

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La mela cotogna nasce dall’albero Cydonia Oblonga, conosciuto in Italia come cotogno, che appartiene alla famiglia delle Rosacee, come la mela e la pera. Originaria dell’Asia Minore, oggi viene coltivata in diverse parti del mondo: nel nostro paese la troviamo soprattutto al Sud, in particolare in Puglia, Sicilia, Campania e Basilicata. I suoi frutti hanno una forma leggermente oblunga che ricorda un mix tra quella della mela e quella della pera, possono pesare dai 250 ai 750 grammi e si raccolgono in autunno. La buccia è di un bel colore giallo intenso mentre la polpa, molto dura e aspra da cruda, è di colore giallo chiaro e presenta una concentrazione di semi al centro (proprio come la classica mela); se si desidera mangiare la mela cotogna al naturale, bisogna lasciarla maturare per qualche settimana: quando la polpa avrà assunto un colore scuro e si sarà ammorbidita, avrà anche un sapore più dolce e gustoso e sarà molto piacevole consumarla.

I valori nutrizionali della mela cotogna

La mela cotogna è molto ricca di vitamine, sali minerali e acqua; hanno pochissime calorie e contengono pochi zuccheri quindi sono adatte anche a chi sta seguendo una dieta dimagrante. Ecco i valori nutrizionali nel dettaglio.

Sostanze nutritiveQuantità per 100 grammi di prodotto
Acqua 83,8 g
Proteine0,4 g
Grassi0,1 g
di cui saturi0,01 g
Carboidrati 15,3 g
di cui zuccheri 0 g
Fibre 1,9 g
Indice glicemico 35
Colesterolo 0 g
Calcio 11 mg
Potassio 197 mg
Fosforo 17 mg
Ferro 0,7 mg
Magnesio 8 mg
Vitamina A40 IU
Vitamina C15 mg
Le mele cotogne contengono discrete quantità di vitamina C, A e B2, e di sali minerali, anche se i valori di questi elementi possono variare leggermente a seconda delle diverse varietà che troviamo sul mercato. Ricche di fruttosio, uno zucchero a basso indice glicemico, le mele cotogne possono essere tranquillamente consumate dai diabetici perché il fruttosio è in grado di mantenere relativamente costante la glicemia. Grazie all’alto contenuto di fibre e di acido ossalico, inoltre, la mela cotogna aiuta a tenere i denti puliti tra un pasto e l’altro e avrebbe anche blande proprietà sbiancanti; inoltre, questi frutti sono ricchi di acido malico, che gli regala il loro tipico sapore asprigno e aiuta la digestione.

Le calorie della mela cotogna

In 100 grammi di mela cotogna ci sono solo 57 calorie circa; bisogna considerare poi che si tratta di un frutto poverissimo di zuccheri quindi particolarmente adatto a chi sta seguendo una dieta dimagrante. In un frutto di medie dimensioni ci sono all’incirca 38 calorie, lo spuntino ideale!

I benefici della mela cotogna

La mela cotogna è un frutto che, sebbene dimenticato e sottovalutato, è ricchissimo di proprietà benefiche e di virtù nutrizionali. Innanzitutto, è ricca di pectina, una fibra alimentare solubile che presenta proprietà gelatinizzanti e addensanti e risulta molto utile per il controllo della glicemia e dei valori del colesterolo; grazie a questa sua caratteristica, la mela cotogna è un valido aiuto per prevenire le malattie dell’apparato cardiovascolare. Un altro vantaggio dell’alto contenuto di pectina riguarda l’apparato intestinale: questa sostanza sarebbe in grado di favorire il transito intestinale e mangiare quotidianamente mele cotogne è considerato un rimedio naturale alla stitichezza cronica.
Le mele cotogne sono anche ricchissime di potassio, utile per combattere i crampi, regolare il sistema nervoso e favorire il recupero di energie dopo uno sforzo, e di calcio, che contribuisce alla salute delle ossa e dei denti. La mela cotogna viene consigliata inoltre come digestivo e come supporto per mantenere il fegato in salute; infine, la presenza di alti livelli di acido malico rendono questo frutto adatto a favorire l’eliminazione di acido urico.

Proprietà antiossidanti

Le mele cotogne sono ricche di composti antiossidanti: vitamine e sali minerali di diverse tipologie ma anche composti fenolici e fitonutrienti che sono in grado di contrastare l’attività dei radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare e dell’insorgere di alcune malattie degenerative come alcuni tipi di tumore.

Proprietà per la pressione sanguigna

Un’altra proprietà di questo saporito frutto riguarda la regolazione della pressione sanguigna: il contenuto di potassio, infatti, è in grado di provocare il rilassamento delle arterie e dei vasi sanguigni, con la conseguenza di favorire il flusso sanguigno e di ridurre la pressione sul sistema cardio circolatorio; consumando regolarmente mele cotogne, si ottengono dunque benefici che riguardano il controllo dell’ipertensione e la prevenzione di patologie come aterosclerosi, attacchi di cuore, ictus e problematiche alle coronarie.

Proprietà per il sistema immunitario

Le mele cotogne sono anche alleate del sistema immunitario grazie all’elevata quantità di antiossidanti che contengono. In particolare, la vitamina E e la vitamina C stimolano il corretto funzionamento delle difese immunitarie, favorendo la produzione di globuli bianchi, i quali sono i primi a difendere il nostro organismo dagli attacchi degli agenti patogeni esterni.

Proprietà per il sistema gastrointestinale

La mela cotogna aiuta il sistema gastrointestinale in diversi modi. Innanzitutto, grazie alla presenza di un elevato quantitativo di fibra alimentare, favorisce il corretto transito intestinale e la digestione; in più, contiene catechina ed epicatechina, sostanze che si legano ad eventuali sostanze tossiche che si trovano nel colon proteggendone la mucosa e preservandone la salute.

Proprietà depurative e dimagranti

Le mele cotogne possono essere inserite tranquillamente in una dieta dimagrante perché l’alto contenuto di fibra alimentare regolarizza il processo digestivo e aumenta il senso di sazietà; senza contare che apportano poche calorie e possono essere quindi consumate come spuntino. Inoltre, contengono pochissimi grassi saturi, sodio e colesterolo, e pare siano utilissime in caso di nausea. Se volete sfruttarne le proprietà depurative e drenanti, consumatele cotte o bollite, sono l’ideale per eliminare i liquidi in eccesso.

Come si mangia

Come abbiamo accennato, la mela cotogna, per essere consumata cruda, dev’essere lasciata maturare qualche settimana finché la sua polpa non sarà diventata più scura e morbida. In alternativa, potete semplicemente cuocerla con poco zucchero di canna e consumarla tiepida: avrà un gusto molto gradevole e un lieve effetto lassativo. Le mele cotogne vengono tradizionalmente impiegate per realizzare confetture, gelatine, mostarde e liquori; ottime anche in abbinamento a delle prugne per arricchire un arrosto di carne di maiale o di tacchino. Inoltre, le mele cotogne vengono utilizzate per preparare deliziose torte al forno e crostate: dovrete soltanto avere l’accortezza di farla bollire per 15-20 minuti prima di aggiungerla nell’impasto perché altrimenti rimarrebbe troppo dura.

Controindicazioni

Non esistono particolari controindicazioni al consumo di mele cotogne; ricordate soltanto che le foglie sono tossiche da crude perché contengono amigdalina, ma una volta cotte possono essere impiegate per preparare un infuso utile in caso di parassiti intestinali. Inoltre, un eccessivo consumo di mele cotogne, a causa dell’elevato contenuto in fibre, potrebbe causare gonfiore a livello intestinale, ma questo accade ovviamente solo se ne consumate quantità davvero elevate.