La meditazione Zen è una delle forme comuni più di meditazione. Qui puoi scoprire cosa si nasconde esattamente dietro questo termine e come puoi svolgere tu stesso una meditazione Zen in modo semplice ed efficace.
Meditazione Zen, cosa significa e quali sono le caratteristiche
La meditazione Zen è anche conosciuta come “zazen”. Questo termine giapponese significa “meditazione seduta“; ci sediamo semplicemente in silenzio, osserviamo il nostro respiro ed emergono pensieri e sentimenti.
I termini “Zen” sono considerati specifici del Buddismo. Tradotto significa qualcosa del tipo: “Accesso all’immersione meditativa“.
Il principio base dello zazen è accettare il momento presente così com’è (simili ai principi della Mindfulness).
Ti concentrerai solo sugli stimoli esterni (come rumori, odori, freddo, calore, ecc.) e cambiamenti interni (come pensieri e sentimenti). Resisti all’impulso di analizzarli, cambiarli o giudicarli. Di norma, anche la percezione cosciente del respiro gioca un ruolo importante nella meditazione Zen.
Quale posizione assumere la meditazione Zen?
Per la meditazione Zen scegli una posizione in cui ti siedi il più eretto e stabile possibile. La posa dovrebbe essere confortevole in modo da poterla tenere per un massimo di 30 minuti. Ad esempio, puoi sederti a gambe incrociate oppure sederti in ginocchio o su una sedia.
Assicurati di essere indisturbato per il tempo della tua meditazione. Quindi ritirati nella tua stanza e informa i membri della famiglia che non vuoi essere disturbato per almeno mezz’ora.
Puoi impostare un timer per segnare la fine della tua meditazione Zen. Assicurati, tuttavia, che un tono di allarme acuto non ti porti fuori dal tuo stato di meditazione, ma scegli un suono molto delicato.
Ecco le istruzioni per la meditazione Zen
Entra nella stanza che hai scelto, mettiti nella posizione giusta per te e poi lascia che i tuoi occhi si fermino su un certo punto. Fai tre respiri profondi dentro e fuori. Ora chiudi gli occhi.
Porta la tua attenzione sul tuo respiro. Lascia che i tuoi respiri fluiscano naturalmente.
Soprattutto all’inizio noterai che i tuoi pensieri rimangono a vagare. Questa è una parte molto naturale della meditazione. L’importante è lasciare andare il pensiero. Quindi, non appena ti rendi conto di essere mentalmente distratto, riporta delicatamente la concentrazione sul respiro e continue a contare.
Se trovi arduo seguire queste istruzioni, puoi anche utilizzare una meditazione Zen guidata. Esistono varie app per questo scopo.
Gli effetti della meditazione Zen
Praticare un trattamento regolare della meditazione Zen avrà effetto positivo sulla tua salute mentale e fisica. Secondo uno studio del 2008, la meditazione Zen ci libera dalle distrazioni. Questo a sua volta potrebbe ridurre o addirittura prevenire sintomi come problemi di concentrazione, iperattività, disturbi d’ansia o depressione.
Un altro studio del 2020 conferma che la meditazione Zen regolare può aiutarci a regolare e controllare meglio le nostre emozioni. Secondo un articolo del Journal of Alternative and Complementary Medicine, vari studi confermano che la meditazione a lungo termine promuove l’attività cerebrale che induce il rilassamento.
Infine la meditazione Zen può prevenire anche il declino cognitivo in età avanzata.