Scegliere il medico di base è un’azione importante a favore della nostra salute. Prima di procedere nella scelta dobbiamo valutare bene le varie alternative, in modo che il nostro medico di base possa essere anche un vero e proprio medico di fiducia. In genere basta recarsi presso un ufficio della Asl che ha tale funzione, portare un documento d’identità e consultare gli elenchi dell’anagrafe sanitaria.
Medico di base: informazioni da tenere presenti
Il sistema di scelta del medico di base attraverso una consultazione dell’anagrafe sanitaria spesso si rivela piuttosto superficiale, non consentendo di scegliere su criteri puramente scientifici e non permettendo di affidarsi a criteri di valutazione che si basano sulla disponibilità del medico stesso e sulla valutazione del suo operato per una scelta consapevole. Proprio per questo si può provare ad informarsi consultando altre persone del proprio paese o del proprio quartiere, in modo che le esperienze degli altri possono farci capire ciò che è meglio evitare. Ci sono anche medici di famiglia che si servono di nuovi software informatici. Un punto in più a loro favore per la scelta da parte dei pazienti.
Medico di base: la disponibilità del medico
La disponibilità del medico è un elemento fondamentale che dovrebbe orientare verso la scelta giusta. Prima di decidere per un medico o per un altro sarebbe meglio informarsi se il medico è disponibile a rispondere al telefono, se riceve tutti i giorni, se riceve per appuntamento e se effettua delle visite a domicilio. È logico che i consulti telefonici sono da evitare, anche se un medico che tiene continuamente il telefono spento e che è sempre irrintracciabile non rappresenta proprio la scelta ideale da fare, specialmente per i casi in cui ci sia un’urgenza.
Medico di base: cosa prevede la legge
Sapere che cosa prevede la legge in relazione al medico di base può aiutare a fare scelte più consapevoli. Innanzi tutto dobbiamo ricordare che nella sanità c’è una tendenza alla carenza dei medici, soprattutto geriatri. Lo stipendio del medico è stabilito in base al numero di pazienti e lo stesso vale per gli orari di apertura. Si tenga presente che un medico di base è obbligato a tenere aperto l’ambulatorio cinque ore alla settimana se ha fino a 500 pazienti, 10 ore per un numero da 500 a 1.000 pazienti, 15 ore da 1.000 a 1.500. Naturalmente in ogni caso il medico dal lunedì al venerdì, dalle otto alle venti, dovrebbe essere sempre reperibile.
Medico di base: le informazioni a cui possiamo accedere
Nonostante nella pratica il processo di scelta del medico di base presso gli uffici della Asl possa risolversi in qualcosa di molto veloce e superficiale, non bisogna dimenticare che le norme dicono che è obbligatorio fornire delle indicazioni specifiche su ciò che concerne il curriculum del medico, gli orari dell’ambulatorio e le caratteristiche di organizzazione dello studio medico. Per quanto riguarda nello specifico il curriculum vitae dei medici e dei chirurghi, c’era stata anche una proposta di metterlo online. Da ricordare che, se il medico di base non è in grado di soddisfare le nostre esigenze, possiamo anche decidere di cambiarlo.
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