McDonald's: ma è vero che fa tanto male?

Articolo aggiornato il 14 Settembre 2008

McDonald’s
Che l’obesità sia la piaga dei nostri tempi cui prima di tutti devono fare i conti i giovani è un fatto indubbio, quali siano le vere ragioni che stanno alla base dell’obesità non è facile stabilirlo con certezza, vero è che oggi siamo a conoscenza del fatto che, almeno l’alimentazione di noi popoli progrediti faciliti questa manifestazione patologica implicata anche ad aprire la strada a gravi altre patologie.Fra le varie cause additate quali responsabili dell’obesità o quando va bene del semplice sovrappeso vi sarebbe l’abitudine di tanti giovani, soprattutto abitanti in America, che sono soliti alimentarsi presso i fast food e quando si nomina fast food immediatamente il pensiero si dirige automaticamente a McDonald’s che di questo tipo di alimentazione è divenuto paladino fondando un vero e proprio impero economico in tutto il mondo.
Ma oggi a spezzare una lancia verso questa catena di ristorazione pensa il suo direttore generale, Peter Bush, che afferma che i locali McDonalds non possono essere implicati ed additati quali responsabili nel determinare l’obesità in quanto, mediamente, un bambino, anche laddove il ricorso ad hamburger e patatine sia frequentissimo, non consuma pasti nella catena di fast food più di un’ora ogni 72, resta da capire nelle altre 71 ore di cosa si cibi e dunque, bisogna ricercare fuori dai locali della McDonalds i responsabili dell’obesità infantile, molto probabilmente dovuta a merendine e scarso esercizio fisico praticato.
 
Ora, fermo il fatto che ricorrere a qualsiasi fast food, indipendentemente dalla bandiera adottata, in maniera sistematica fa sicuramente male, vero è anche che qualche piacere del palato saltuariamente è pur sempre possibile passarselo e se per far questo il ricorso diventa McDonald, ben venga se, ripetiamo, trattasi di norme saltuarie. Ben diverso è il caso di chi, come dice Bush, ricorre al fast food ogni 72 ore, cioè ogni tre giorni e magari in quelle evenienza fa bisboccia di tutto, allora si, con buona pace del numero uno di McDonald, se non l’unica, questa abitudine può aprire eccome la strada all’obesità

Ti potrebbe interessare