Mascherina in estate: i consigli degli esperti per “sopportarla” e proteggere la pelle

Problemi alla pelle, fastidio, fatica nel respirare: col caldo il dispositivo può essere davvero irritante, in tutti i sensi. I dermatologi hanno stilato una serie di consigli molto utili

mascherina estate
Foto Pexels | cottonbro

Anche  la prossima estate, molto probabilmente, dovremo passarla in compagnia della mascherina. Infatti, è in corso in questi giorni il dibattito in merito alla regolamentazione dell’uso di questo dispositivo, che è entrato ormai a far parte della nostra vita da oltre un anno. 

Negli Stati Uniti, per esempio, è stato tolto l’obbligo di indossarla anche all’aperto nei luoghi non affollati, visto anche il costante aumento della popolazione vaccinata, ma in Italia è improbabile che accada una cosa simile: non è ancora possibile fare ipotesi sulla percentuale di vaccinati da qui ai prossimi mesi. 

Come però abbiamo scoperto già nel 2020, indossare la mascherina con le alte temperature può essere molto fastidioso e difficile, poiché il respiro crea umidità e aumenta il calore sul viso, rendendo difficoltosa la respirazione e aumentano la percezione di fastidio. 

Come se non bastasse, a soffrire più di tutti è la pelle, soprattutto di chi già è predisposto ad acne, dermatiti, rosacea e altri problemi: tra il microclima e lo sfregamento, è un attimo che l’epidermide si irriti, peggiori una situazione già difficile o nascano nuove problematiche prima sconosciute. Quasi tutti prima o poi abbiamo avuto che fare con la maskne, ovvero l’acne da mascherina: brufoli, brufoletti, eritemi e desquamazioni sono comparse nella zona inferiore del viso di molti, su mascella e mento, facendo nascere anche prodotti ad hoc. 

La sopportazione della mascherina, però, sarà obbligatoria anche quest’estate, perciò sono scesi in campo gli esperti della Società italiana di dermatologia e malattie sessualmente trasmissibili (SIDeMaST) per stilare un elenco di consigli e accorgimenti per tollerarla nel migliore dei modi e ridurre i “danni”. Infatti, oltre alle problematiche vere e proprie, portare la mascherina a quanto pare può dare fino a 5 anni in più al viso (il cosiddetto covidface), accentuando tutti i difetti possibili, dalle borse alle occhiaie alle rughe, peggiorando luminosità di colorito e sguardo, sempre più spenti.

Mascherina in estate:  ecco come comportarsi

La tentazione è quella di abbassarla o togliersela direttamente, ma la mascherina risulta ancora il dispositivo più efficace per proteggersi dal Covid. Con le elevate temperature estive, può dare fastidio ed essere di intralcio, ma con alcuni consigli e accorgimenti dati direttamente dai professionisti del settore, sarà sicuramente più facile tollerarla e passare un’estate in sicurezza.

Innanzitutto bisogna evitare quelle realizzate con i tessuti sintetici e poco traspiranti, in favore di quelle in tessuti naturali e soprattutto anallergiche: le migliori sono quelle certificate CE bianche. La mascherina poi va lavata e cambiata spesso perché l’accumulo di batteri e impurità su di essa favorisce il proliferare di brufoli e irritazioni, e il peggioramento di situazioni già complesse. Per questo motivo è sconsigliato truccarsi, preferendo una pelle pulita, detersa e idratata con prodotti naturali e non comedogenici, ovvero che tendono a occludere i pori.

Durante il periodo estivo si possono utilizzare detergenti più acidi che favoriscono la seboregolamentazione e quindi non solo riducono l’effetto lucido, ma anche la produzione di sebo, che va a sporcare pelle e mascherina. Questo però non deve precludere l’idratazione, che deve arrivare non solo dalla cura della pelle ma anche da un adeguato apporto di acqua quotidianamente,  aiutando a mantenere la pelle elastica. Mangiare leggero è poi consigliato non solo per stare meglio soprattutto col caldo, ma anche per ridurre la possibilità di incentivare l’infiammazione del viso.

La crema solare va sempre applicata perché la mascherina non agisce da filtro: anche in questo caso via libera prodotti leggeri da riapplicare con facilità durante il giorno (quelli spray sono i più comodi).

Se si indossa per molte ore al giorno, cioè più di sei, si possono ridurre i danni dati dallo sfregamento della mascherina applicando una medicazione idrocolloide nei punti su cui appoggia, ovvero zigomi e naso.