Mani rosse: quali sono le cause e i rimedi di questo disturbo? Il problema delle mani arrossate è tipico del periodo invernale e si manifesta in diverse forme più o meno gravi. Nella maggior parte dei casi si tratta di un disturbo transitorio causato dal freddo. Con l’abbassarsi della temperatura, infatti, le mani possono presentarsi rosse, calde (o in certi casi molto fredde), secche, screpolate tanto da generare una fastidiosa sensazione di prurito. La popolazione femminile è più soggetta ad avere mani arrossate, a volte addirittura cianotiche, con palme e dita che prudono e sono gonfie. Quando il fenomeno, però, non è transitorio nè legato ad un abbassamento delle temperature, questo disturbo può essere indice di qualche patologia specifica.
Cause e tipologie
Se il disturbo delle mani rosse non è transitorio, può essere causato da una qualche patologia raccolta sotto la definizione di acro-sindrome, ovvero appartenente ai disturbi della vaso motricità cutanea delle estremità. L’eritromelalgia, ad esempio, è un disturbo che interessa i piccoli vasi sanguigni. Il meccanismo che ne regola la motilità, infatti, non funziona in modo ottimale e si verifica una vasodilatazione che fa sì che il sangue affluisca alle mani con dolore. Questa sintomatologia si aggrava a causa del freddo, di un improvviso aumento della temperatura o in caso di un’assunzione esagerata di alcolici. L’eritromelalgia viene diagnosticata da uno specialista attraverso delle analisi specifiche che permettono al medico di prescrivere la cura adeguata. L’acrocianosi, invece, è un disturbo che colpisce le estremità degli arti determinato da un mancato afflusso di sangue arterioso verso la cute. Questa patologia comporta dita di colorito rosso scuro o cianotico e ipotermia. La malattia di Reynaud, infine, è anch’essa una patologia legata al cattivo funzionamento dei vasi sanguigni periferici laddove un’ischemia impedisce una corretta irrorazione sanguigna verso le dita. In presenza di questo disturbo, in un primo momento le dita diventano bianche e fredde, successivamente assumono una colorazione bluastra e, infine, diventano rosse, calde e doloranti.
Rimedi
Il freddo favorisce il disturbo delle mani rosse poiché con esso si attiva naturalmente la vasocostrizione e, di conseguenza, la microcircolazione sanguigna diventa più difficile. Pertanto, durante la stagione invernale, per evitare di avere mani ruvide ed irritate è sempre consigliato utilizzare i guanti e proteggere la cute con creme schermanti e protettive. Uscire all’esterno con le mani bagnate o umide, infatti, abbassa ulteriormente la temperatura delle estremità aggravando il disturbo. In caso di mani rosse, inoltre, possono venire in aiuto anche i rimedi naturali. Ad esempio, fare degli impacchi di camomilla garantisce un effetto lenitivo immediato. Facendo bollire 350 ml di acqua con 4 bustine di camomilla e lasciando emulsionare per circa 4 minuti, infatti, si ottiene un infuso delicato dalle innumerevoli proprietà benefiche e curative. Un altro valido consiglio è quello di lavare le mani solamente con saponi delicati e acqua tiepida. Applicare, quindi, una crema specifica a base di olio di mandorle dolci, all’essenza di rose o a base di verbena dopo l’asciugatura aiuta a ridurre gli effetti indesiderati legati a questo disturbo.