I toast sono un piatto amatissimo per uno spuntino o una cena veloce. Mangiarli troppo spesso, però, può fare male. Ma perché?
Amiamo i toast con qualsiasi condimento: affettati, formaggi, salmone affumicato, avocado… sono versatili e veloci da preparare e per questo ce li concediamo anche più volte a settimana. Ma forse non dovremmo farlo tanto spesso: perché?
Secondo un recente studio, mangiare troppo spesso i toast (e altri alimenti) può esporre a delle conseguenze, anche gravi, il nostro organismo.
Una scoperta sconcertante, quindi, che nasconde dei motivi ben precisi. Ecco quali.
Cosa succede se mangiamo troppo spesso i toast?
Secondo i medici quando il pane dei toast viene scaldato ad alte temperature produce una sostanza potenzialmente cancerogena per gli animali e probabilmente anche per noi essere umani: l’acrilammide.

Questa sostanza si forma per effetto di una reazione chimica (chiamata di Maillard) che avviene tra gli zuccheri e gli aminoacidi che costituiscono le proteine quando vengono scaldati. Avviene dunque ogni volta che riscaldiamo un alimento ad alte temperature, non solo nel tostapane ma anche nella griglia, al forno, in padella o durante la frittura.
Oltre ai toast, sul banco degli imputati ci sono anche biscotti, patatine fritte, caffè, crackers, cereali da colazione, che, scaldati ad alte temperature, possono produrre l’acrilammide. Per questo, quando decidiamo di mangiare questi alimenti, dovremmo prediligere dei metodi di cottura più delicati e a temperature più basse, se possibile.
Gli esperti suggeriscono una temperatura non più alta di 220° C per il pane dei toast. In questo modo puoi continuare a concederteli una volta ogni tanto, ad esempio quando sei a corto di idee per la cena, cercando come al solito di variare la tua alimentazione con altri cibi ritenuti più sani.
E occhio anche alle tipologie di cottura. Invece che grigliare, friggere e arrostire, meglio bollire, cuore al vapore o in microonde. In questo modo i cibi non si bruciacchiano e diventano neri (segno che la reazione di Maillard è avvenuta).
Si capisce chiaramente, quindi, che la scoperta fatta lascia davvero un po’ di amaro in bocca. I toast sono gettonatissimi e, soprattutto, una valida idea per chi, con questo caldo e le temperatura bollenti, non ha intenzione di cucinare o, ancora meglio, vuole qualcosa da preparare velocemente. Ovviamente, i risultati della ricerca non proibiscono assolutamente nella propria alimentazione, ma consigliano soltanto di limitarne fortemente il consumo.