Mangiare mandorle tutti i giorni può avere degli effetti incredibili sull’organismo: tutta la verità su quello che accade al corpo quando si consumano.
Uno degli ingredienti più conosciuti e amati nella dieta mediterranea e non solo, è la mandola. Comunemente conosciuta con questo termine, è in realtà il seme commestibile prodotto dall’albero di mandorlo. Un piccolo concentrato di grandi proprietà nutritive, riconosciuto come elemento tipico della cucina calabrese, sarda e siciliana. In ogni zona d’Italia trova largo uso, sotto forma di frutta secca da gustare con o senza pellicina, ma anche di farina impiegata spesso in deliziose preparazioni dolci.
Le sue origini ovviamente sono antichissime, ma negli ultimi tempi la mandorla ha trovato grande impiego nell’alimentazione sana ed equilibrata, tipica di chi segue un percorso dietetico o sportivo. Ci sono, però, ancora molti dubbi sugli effettivi benefici di questo ingrediente. Quel che è certo è che il frutto del mandorlo è ricco di proteine, vitamine e grassi insaturi.
Ma non è tutto, perché anche il suo contenuto di minerali, tra cui magnesio, rame, calcio, zinco e fosforo, lo rende un alleato per la salute dell’organismo. Non da meno il suo effetto benefico sulla regolazione delle attività intestinali, per merito di una grande quantità di fibre. Ma nonostante tutti questi vantaggi, il consumo quotidiano delle mandorle può avere anche delle controindicazioni.
Quantità e controindicazioni: tutto sul consumo delle mandorle
Come tutti gli alimenti, perfino i più salutari, anche la mandorla potrebbe avere i suoi effetti indesiderati. Sebbene le sue incredibili proprietà nutritive la rendano uno dei cibi più adatti al mantenimento di un’alimentazione sana e ad un buono stato di salute generale, gli esperti affermano che non bisogna esagerare. Questa frutta ha tra i fattori più rischiosi, il suo contenuto elevato di acido arachidonico.

Si tratta in particolare, di un grasso che da una parte può risultare molto utile, poiché incide nello svolgimento di importanti funzioni metaboliche. Allo stesso tempo però, se assunto quotidianamente in dosi elevate, può provocare l’insorgere di reazioni infiammatorie. Non tutti sanno che un consumo eccessivo di mandorle può indurre, proprio per questo motivo, effetti collaterali quali nausea e crampi addominali, come anche vertigini e manifestazioni cutanee.
É bene dunque, farne un uso regolato, che si può quantificare con un totale di 15-20 mandorle al giorno. Diverse ricerche hanno dimostrato come questo consumo porti a dei veri benefici, che aumentano ancor di più se le mandorle vengono mangiate con la pellicina. Questa infatti, contiene ben 20 antiossidanti, che contribuiscono alla regolarizzazione del colesterolo, impedendone l’accumulo.