Malori improvvisi: cause e sintomi che non vanno ignorati

I malori improvvisi, numerosi e diversi tra loro: per evitarne le conseguenze peggiori, meglio riconoscerne i sintomi in tempo

malori improvvisi cause e segnali

Articolo aggiornato il 16 Settembre 2012

malori improvvisi cause e segnaliMalori improvvisi, disturbi inaspettati, che colgono di sorpresa sia l’interessato sia le persone che lo circondano. Il termine racchiude una varietà di situazioni, dalle più gravi alle meno preoccupanti. Per non farsi cogliere impreparati, o quasi, meglio riconoscere i possibili segnali di allarme, i sintomi che non vanno ignorati, soprattutto in caso di tre malori improvvisi frequenti, come l’attacco di cuore, il colpo di calore e la sincope.

L’attacco di cuore

L’infarto miocardico è una spiacevole eventualità che coglie all’improvviso e può avere esiti davvero nefasti. Si verifica in caso di arresto del flusso sanguigno diretto al cuore. E’ come se il lavoro instancabile del muscolo cardiaco, che pompa sangue verso il resto del corpo per 24 ore su 24, fosse interrotto bruscamente, per colpa di un coagulo che blocca il ritorno del sangue al cuore attraverso le coronarie: niente sangue, niente “vita” per le cellule cardiache, che si “spengono”, bloccando l’attività del muscolo più importante dell’organismo.
 
I sintomi da non sottovalutare sono: dolore, fastidio al petto, che si può estendere anche alla spalla, al braccio e alla schiena, il respiro affannoso, l’aumento della sudorazione e l’affaticamento.
 
Cosa fare: allertare tempestivamente i soccorsi, chiamando il 118 o portando l’interessato alla struttura sanitaria più vicina.

Il colpo di calore

La colpa, come suggerisce il termine stesso, è tutta del caldo. Il colpo di calore si verifica quando, in presenza di temperature roventi, l’organismo si surriscalda, il corpo non è più in grado di disperdere il calore con i suoi abituali meccanismi di autoregolazione, come la sudorazione e la vasodilatazione, e, di conseguenza va in “tilt”.
 
I sintomi da non sottovalutare sono: l’aumento della temperatura corporea, il mal di testa, il blocco della sudorazione, il respiro affannoso, le vertigini, la confusione mentale, la nausea e i crampi agli arti inferiori.
 
Cosa fare: raffreddare il corpo, sollevare le gambe dell’interessato e fargli bere liquidi freschi; se i sintomi persistono, consultare il medico.

La sincope

La parola fa paura ed evoca immagini poco rassicuranti, ma la sincope non è altro che la transitoria sospensione dell’arrivo del sangue al cervello, con la conseguente riduzione temporanea dell’ossigenazione al cervello. Può essere legata ad altri disturbi, ma, solitamente, è solo un episodio isolato e passeggero.
 
I sintomi da non sottovalutare sono: l’improvviso annebbiamento, la perdita di conoscenza, che dura pochi secondi, il pallore, l’assenza di reazione agli stimoli luminosi o tattili.
 
Cosa fare: solitamente, nulla, perché il ritorno alla coscienza è spontaneo e rapido; in caso contrario, meglio allertare i soccorsi, chiamando il 118 o portando l’interessato alla struttura sanitaria più vicina.

Ti potrebbe interessare