Malattie respiratorie: più diffuse nei piccoli di statura

Ben diversa è, infatti, la realtà dimostrata da ricercatori dell’Università di Nottingham in Gran Bretagna che hanno effettuato un approfondito studio scientifico su una popolazione numerosissima, parrebbe addirittura un milione di persone con un’età superiore di 35 anni e alla fine dei lavori hanno concluso che i pazienti con broncopneumopatia cronico-ostruttiva (Bpco) sono più bassi di 1,12 centimetri rispetto alla media

BCO
Che c’azzecca la statura dell’individuo e, nello specifico, la bassa statura del singolo con la possibilità di andare più incontro ad una malattia polmonare, rispetto a chi è più alto. A dirla così sembrerebbe che le malattie a carico dell’apparato respiratorio siano appannaggio solo di uomini e donne di più bassa statura, ma sicuramente così non è lo spirito del lavoro scientifico compiuto da recente è ben altro.
Ben diversa è, infatti, la realtà dimostrata da ricercatori dell’Università di Nottingham in Gran Bretagna che hanno effettuato un approfondito studio scientifico su una popolazione numerosissima, parrebbe addirittura un milione di persone con un’età superiore di 35 anni e alla fine dei lavori hanno concluso che i pazienti con broncopneumopatia cronico-ostruttiva (Bpco) sono più bassi di 1,12 centimetri rispetto alla media.
 
Intanto diciamo che la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) è una malattia che si caratterizza a causa di una ostruzione delle vie aeree (bronchi e bronchioli) e che causa una limitazione del flusso aereo non completamente reversibile. Fumo e inquinamento ambientale pare che la favoriscano. Ritornando dunque allo studio britannico che ha trovato spazio sul Journal of Epidemiology and Community Health, non è la bassa statura a determinare la patologia ostruttiva, semmai questa è il segno di una situazione disagiata che sta all’origine della bassa statura, scarsa alimentazione, poche possibilità di vita all’insegna del benessere psicofisico e quant’altro.
 
Tale evidenza gli scienziati l’avrebbero osservata laddove vi sia un livello di povertà più diffuso e si assiste ad una statura della popolazione più bassa della norma e la broncopneumopatia ostruttiva ha più facilità di farsi strada.
 
Tale condizione si manifesta in maggior misura nei maschi di età compresa fra i 35 ed i 49 anni d’età. Un motivo in più, secondo gli studiosi, per migliorare l’assistenza alle persone indigenti, che fin da piccole ricevono una scarsa nutrizione e, dunque, risultano più a rischio da adulti nei confronti delle malattie.