Malattie respiratorie: attenzione alla qualità dell'aria a scuola

Uno studio interessante ha valutato la qualità dell'aria che gli studenti respirano nelle scuole europee

malattie respiratorie bambini scuolaLe malattie respiratorie sono strettamente collegate alla qualità dell’aria che respiriamo. Di questo argomento si è occupato uno studio HESE, che ha avuto come principale obiettivo quello di verificare la qualità dell’aria che gli studenti respirano all’interno delle scuole europee. Le conclusioni sono state molto chiare.

In alcune si è scuole si è potuto riscontrare un livello di PM10 e CO2 superiore ai limiti che sono imposti per legge. Tutto ciò espone gli studenti al rischio di incorrere nelle malattie respiratorie. Il rimedi da adottare per risolvere una situazione del genere sarebbe quello di ricorrere ad una ventilazione dei locali più adeguata. I ricercatori hanno messo in atto varie azioni destinata ad appurare la qualità dell’aria nelle aule scolastiche.
 
Oltre a prendere in considerazione alcuni fattori ambientali e le possibili sostanze inquinanti pericolose per la salute, hanno indagato sui sintomi registrati negli ultimi periodi, che facessero pensare a malattie respiratorie diffuse fra gli alunni. In particolare si è tenuto conto di rinite, tosse secca notturna e di sibili. Gli alunni sono stati sottoposti a dei test clinici, tra i quali la spirometria e i test allergologici cutanei.
 
I risultati ottenuti non sono stati per nulla incoraggianti. Da qui la necessità di acquistare consapevolezza sulle conseguenze che la qualità dell’aria può provocare alla salute dei bambini. Anche perché, come affermano gli esperti, bisogna considerare che i bambini, essendo in fase di crescita, possono contare su meccanismi di difesa ancora solo in sviluppo e quindi non particolarmente efficienti.