Autunno freddo quello che in questi giorni si mostra facendo sfoggio di temperature molto basse, vento, pioggia improvvisa, tanto che sono gia’ cominciate le prime corse alla farmacia per risolvere i raffreddori e gli attacchi di tosse e tonsillite. Ma non basta: quest’anno c’e’ anche la laringite da inquinamento, che gia’ e’ stata ribattezzata “Laringite dell’ambiente”.
Proprio a causa dell’improvviso cambiamento del tempo atmosferico l’organismo non riesce piu’ a proteggersi con la sua barriera naturale, il sistema immunitario e per colpa dello smog e degli acari concentrati nell’ambiente il sistema immunitario cade cedendo alle malattie da polveri sottili e simili.
Ogni autunno accade lo stesso fenomeno, da qualche tempo a questa parte, e tutti si spendono giurando di sistemare le cose: l’impegno profuso riducendo gli inquinanti e cercando di rispettare l’ambiente, e cosi’ via. E ogni autunno si ripete la stessa scena.
Secondo uno studio curato dai ricercatori dell’UC Davis Health System Department of Otolaryngology di Sacramento della California, il solo fatto che molti fumino e che le automobili e le industrie inquinino e’ causa di malattie, tra le quali appunto la tremenda laringite cronica.
I sintomi della malattia sono quelli del mal di gola, del soffocamento e del bruciore, con una leggera febbre, poco muco e tanto senso di strozzamento; per la cura e’ sufficiente ricorrere a farmaci tradizionali.
Malanni di stagione: la "laringite d'ambiente"
Tra le cause di malattia della gola e della laringe anche l'inquinamento, che con l'arrivo della brutta stagione raddioppia e colpisce anche in forma cronica.
