Mal di testa, quando bisogna preoccuparsi? Questi sintomi sono dei campanelli d’allarme

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Il mal di testa può avere sintomi preoccupanti: quando allarmarsi – tantasalute.it

Se il mal di testa persiste per diversi giorni, è normale sentirsi ansiosi. Esploriamo insieme le situazioni in cui è opportuno preoccuparsi.

Il mal di testa è un disturbo comune che può manifestarsi in diversi modi e per svariate cause. Spesso, non è motivo di preoccupazione e può essere facilmente gestito con antidolorifici da banco e un cambiamento dello stile di vita. È un disturbo che presenta una vasta gamma di sintomi e può variare notevolmente da persona a persona. Può essere lieve o grave, intermittente o costante, localizzato in una zona specifica del cranio o diffuso. Questa variabilità rende difficile la diagnosi e il trattamento.

Nonostante la sua diffusione, la cefalea è spesso ignorata e trascurata sia dalla società sia dal sistema sanitario. È considerata una “malattia invisibile” perché, nonostante possa causare notevole disagio e disabilità, non presenta segni fisici evidenti. Tuttavia, ci sono momenti in cui il mal di testa può manifestarsi con sintomi che non devono essere trascurati. Scopriamo insieme quali sono e perché è importante prestarvi attenzione.

Mal di testa: quando preoccuparsi

Il mal di testa, o cefalea, è un disturbo molto diffuso che la maggior parte delle persone sperimenta almeno una volta nella vita. Spesso, può essere gestito con antidolorifici da banco e non rappresenta un motivo di preoccupazione. Tuttavia, ci sono situazioni in cui può essere un sintomo di una patologia più grave e dovrebbe essere sottoposto all’attenzione di un medico specializzato. Esistono vari tipi di mal di testa e ciascuno può presentarsi con caratteristiche diverse. Ad esempio, può essere improvviso o continuo, esteso o localizzato.

Mal di testa campanelli d'allarme
Ecco quali sono i campanelli d’allarme durante un attacco di cefalea da non sottovalutare – tantasalute.it

Alcuni mal di testa possono essere associati a sintomi aggiuntivi come fotofobia, fonofobia, sensibilità agli odori o nausea. In alcuni casi, può essere scatenato da problemi ai vasi sanguigni della testa o del collo, come un ictus o un attacco ischemico transitorio (TIA). Ci sono diversi segnali d’allarme che dovrebbero indurre a cercare assistenza medica. Questi includono un mal di testa improvviso e severo, che peggiora nel tempo, associato a febbre alta o rigidità del collo, oppure quando si sviluppa dopo un trauma cranico.

Invece, la comparsa di convulsioni, confusione o cambiamenti dello stato di coscienza, può indicare una serie di condizioni mediche gravi. Questi sintomi potrebbero essere segnali di epilessia, ictus, tumore cerebrale o infezioni del sistema nervoso centrale. Ma, oltre al mal di testa, esistono altri sintomi che potrebbero indicare un possibile ictus: formicolio al viso, alle braccia e alle gambe, perdita della vista da un occhio, difficoltà nel parlare, sensazione di vertigini e instabilità.

Se sperimenti una o più di queste sensazioni , è fondamentale cercare assistenza medica immediata. Anche se la maggior parte dei mal di testa non è grave, è sempre meglio essere prudenti quando si tratta della tua salute. È importante ricordare che la gestione a lungo termine delle cefalee ricorrenti o croniche richiede un approccio coordinato. Questo può richiedere cambiamenti nel tuo stile di vita e nei comportamenti, passaggi fondamentali per il tuo benessere che merita attenzione e cura.