Mal di testa da stress: i rimedi per farlo passare in fretta

Stress e ansia possono avere delle pesanti ripercussioni non solo sul corpo ma anche sulla mente. Il mal di testa da stress è un disturbo tanto comune quanto fastidioso, in grado facilmente di condizionare negativamente tutta la giornata.

Business woman stress and headache

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Soffrite di mal di testa da stress? Per fortuna esistono alcuni rimedi per farlo passare in fretta. Stress e mal di testa sono due fenomeni ampiamente sperimentati dalla maggior parte delle persone. Complessivamente, circa l’80% di chi soffre di emicrania riconosce lo stress come fattore precipitante il proprio mal di testa. Secondo recenti studi, più si è sottoposti a stress e ansia, tanto più il mal di testa subisce dei picchi. Pertanto, è stato dimostrato come lo stress sia un fattore in grado di contribuire allo sviluppo e anche al peggioramento delle emicranie. Vediamolo nel dettaglio.

Cos’è il mal di testa da stress

Lo stress è responsabile dell’attivazione di due delle forme più frequenti di mal di testa: la cefalea tensiva e l’emicrania. La cefalea muscolo-tensiva si manifesta quando si è all’apice dello stress psicologico, cioè quando il sommarsi delle tensioni nella zona del collo, delle spalle e della mandibola, tendono ad intensificare il dolore alla testa.
Secondo uno studio condotto nella Maryland University degli Stati Uniti, la cefalea tensiva associata allo stress ha un impatto maggiore sulle donne e, nonostante sia uno dei disturbi più comuni, questo tipo di mal di testa è uno dei più sottovalutati dei nostri giorni e dei più difficili da trattare.
L’emicrania, invece, compare dopo lo stress, nel momento di relax, quando cioè lo spreco delle riserve energetiche ad opera dello stress continuo, rende evidente la predisposizione del soggetto emicranico a trasformare in dolore stimoli di per sé non dolorosi.
Riconoscere il mal di testa da stress è abbastanza facile: è, infatti un dolore costante che assomiglia alla percezione di avere un elastico stretto intorno alla testa. Si presenta dopo periodi particolarmente faticosi o stressanti, ed è facile notare come scompaia in momenti di tranquillità. Anche lo stress da lavoro è collegato al mal di testa da stress e alla sua comparsa.
Tra le cause che possono provocare il mal di testa da stress, infatti, ci sono eventi negativi come un lutto, una scadenza lavorativa e delle incomprensioni in famiglia, oppure anche situazioni positive come il matrimonio o la nascita di un figlio, l’inizio di un lavoro, eccetera. Certo è che lo stress “cronico” favorisce la cronicizzazione del mal di testa.

Sintomi del mal di testa da stress

Generalmente lo stress provoca un mal di testa di tipo costrittivo, si avverte cioè un senso di pressione e pesantezza, il classico “cerchio alla testa”. Questo perché questo dolore cranico è causato dalla continua e involontaria contrazione dei muscoli della testa e della nuca: quando siamo tesi, infatti, i muscoli non si rilassano mai veramente e ciò causa il senso di costrizione alla testa.
Se al dolore cefalico o emicranico, poi, si accompagna un continuo senso di ansia, agitazione e allerta, allora si può dedurre che con tutta probabilità si sta soffrendo di un episodio di mal di testa da stress.

Rimedi farmacologici

Il mal di testa da stress è tale se passa velocemente grazie all’azione di un semplice antidolorifico. Utili nel trattamento di diversi disturbi correlati allo stress, tra cui il mal di testa nervoso, sono gli analgesici in grado di alleviare il dolore riducendolo in breve tempo, senza però intervenire sulle causa che l’ha provocato.
Questa classe di farmaci comprende principi attivi facilmente reperibili in farmaci, con o senza ricetta medica, come il paracetamolo, l’ibuprofene e il ketoprofene. Prima di assumere tali farmaci, però, è sempre consigliato rivolgersi al proprio medico.

Rimedi naturali

Secondo gli esperti, la modifica del proprio stile di vita è l’elemento cruciale per guarire dal problema. Infatti, il dilagante uso della tecnologia, come pc, tablet e cellulari, mettono a dura prova le riserve energetiche del cervello. Tuttavia, tra i rimedi efficaci per il mal di testa da ansia e stress ci sono:

Per evitare l’assunzione di medicinali e per alleviare il dolore sono sufficienti degli impacchi con foglie di cavolo o cipolla o rafano, da applicare sulla nuca per almeno una mezz’ora. Questi impacchi, grazie alle proprietà dei vegetali, alleviano il mal di testa in breve tempo.

Il biofeedback è un training grazie al quale chi soffre di mal di testa da stress apprende a ridurre ed eliminare l’eccessiva tensione muscolare inconsapevole che causa le cefalee e a normalizzare il livello d’attivazione neurofisiologica, legata all’ansia e allo stress.
Il biofeedback ha mostrato un’efficacia nell’80-90% dei casi ma è indispensabile affidarsi a mani esperte e con un’ottima conoscenza delle basi neurobiologiche e psicologiche, per poter beneficiare effettivamente di questa tecnica.

Considerando il peso dei fattori psicologici nella genesi e nel mantenimento del mal di testa da stress, il trattamento psicoterapico di tipo cognitivo comportamentale risulta particolarmente indicato poiché lavora sugli aspetti cognitivi, emotivi e comportamentali di chi ne soffre.

Chi pratica lo yoga, o altre tecniche di rilassamento, è in grado di ridurre lo stress, e di conseguenza alleviare il mal di testa. Se infatti respirare velocemente stimola il sistema nervoso simpatico, il respiro regolare stimola, invece, il sistema parasimpatico, aiutando a ritrovare la calma.
Secondo un ricercatore di Harvard, Herbert Benson, il respiro influisce direttamente sui sistemi danneggiati dallo stress, riducendo ad esempio la pressione sanguigna e altri disturbi: ecco perché lo yoga contro il mal di testa da stress può davvero essere utile, grazie agli esercizi di rilassamento e respirazione.

Conseguenze

Il mal di testa da stress, solitamente, non nasconde alcuna patologia latente ed è di tipo transitorio, scompare cioè in modo autonomo allo svanire delle cause di agitazione e ansia.
Si ricordi, però, che lo stress è un meccanismo di difesa del nostro organismo che serve a risvegliare l’allerta e l’attenzione in situazioni particolari, che richiedono più attenzione e sforzi; quando l’agitazione è perenne, il nostro corpo ne risente su diversi livelli. Ad esempio aumenta il livello di cortisolo, il cosiddetto ormone dello stress che può avere conseguenze negative se rimane alto per troppo tempo, ad esempio portando all’obesità e a un abbassamento delle difese immunitarie.
Meglio, quindi, eliminare la fonte di ansia per far scomparire, insieme al mal di testa, anche le altre sue conseguenze.

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