Quando ti alzi dal letto hai sempre mal di schiena? Potrebbe essere proprio quella posizione, tanto sconsigliata dagli esperti.
Durante la giornata può capitare che, a causa di una postura errata o il sollevamento di qualche scatola ingombrante, si manifesti quel brutto dolore alla schiena. Naturalmente, le situazioni sopracitate costituiscono solo un millesimo degli innumerevoli motivi che possono scatenare questo disturbo. L’intensità può variare, dal più leggero fastidio alla percezione di un vero e proprio male per cui è richiesta la visita da uno specialista che sappia trattare la zona interessata e soprattutto una cura.
Difatti non esiste un mal di schiena universale e uguale per tutti per quanto sia la patologia più comune e i cui rimedi sono considerati i più cliccati sul web. A tal riguardo, ne soffre la maggior parte della popolazione, in base alle differenti tipologie, come ad esempio la cosiddetta ernia del disco, la più frequente e in certi casi può recare molto dolore, con riferimento al punto iniziale dell’infiammazione. Generalmente, come accennato poc’anzi, le cause possono essere le più disparate e tra queste, molto spesso, proprio la postura gioca un ruolo fondamentale.
In merito si è individuato, in particolare, quella posizione da evitare assolutamente quando si è sdraiati a letto perché anche in quelle situazioni non si è esenti da potenziali rischi. I medici non hanno più dubbi, raccomandando di prestare più attenzione, per la salvaguardia della propria salute.
Mal di schiena, mai più quella posizione quando si dorme
Solitamente quando ci addormenta si assumono le posizioni più strane ma per noi apparentemente comode, ad esempio a pancia in giù, per non parlare delle braccia, il più delle volte sotto il cuscino, reggendo il peso del cranio oppure schiacciate dall’addome, rivelando il giorno dopo un certo formicolio. Anche il collo e la schiena non ne giovano e soprattutto quest’ultima rischia grosso, soprattutto quando ci si trova in quella condizione, altamente sconsigliata dai professionisti. Di cosa si tratta?
Ci si riferisce a quanto si è menzionato poco sopra ovvero alla posizione prona e a spiegarcelo è il Dott. Mark Baerwaldt, d’origine canadese, specializzato in Chiropratica. Diverse volte gli capita di accogliere le richieste dei suoi pazienti che ammettono quotidianamente quanto faccia male la schiena dopo essere stati a pancia in giù. Infatti, rimanere tante ore in quella postura, si incurva sempre di più la zona lombare, sbilanciando il bacino e divenendo perciò dolorante, proprio perché non è nella sua conformazione naturale.
A questo proposito, ha ricevuto riscontro da parte dei suoi followers che hanno riportato la loro esperienza sui social, dichiarando che la posizione finora ‘incriminata’, in verità, sarebbe la più comoda, come spesso accade, soprattutto per conciliare il sonno e addormentarsi. Altri sottolineano un aspetto altrettanto interessante poiché se una persona si reputa ‘sana’ non dovrebbe soffrire di alcun tipo di dolore, rimarcando perciò la predisposizione di alcuni soggetti a patirne oppure tipologie di mal di schiena pregresse che non aiutano.
Come si evince perciò, sarebbe meglio optare per la posizione supina o su un fianco, ad esempio, supportando così la nostra schiena a stare meglio e permettere così una miglior distensione della muscolatura, ricordando che il nostro benessere fisico può trarne assoluto giovamento.