Mal di piedi: un filler per combatterlo

Arriva finalmente anche in Italia, da oltreoceano, una tecnica innovativa per dare sollievo ai piedi doloranti: il foot filler, poche iniezioni, zero rischi e il problema è risolto

piedi_fillerFoot filler: ecco l’ultima invenzione made in Usa, che promette di risolvere un disturbo spesso invalidante, il mal di piedi. Il problema ha un nome tecnico, metatarsalgia, il dolore che interessa la parte della pianta del piede che va dall’arco alle dita. E’ proprio questa parte del piede la più maltrattata, perché proprio su di lei ricadono tutti gli sforzi e tutti i carichi durante ogni spostamento. Dopo anni di duro lavoro, questo ammortizzatore naturale del piede può dare forfait, non funzionando più al meglio, scatenando dolori e problemi funzionali.
 
Le uniche soluzioni possibili, fino ad ora, come il plantare o l’intervento chirurgico, erano poco risolutive o troppo invasive. Il foot filler rappresenta una vera rivoluzione in questo senso. Il nome non deve ingannare, poche somiglianze con il più famoso filler, utilizzato per spianare le rughe e rinvigorire le labbra, il foot filler è una soluzione innovativa, indolore e mini-invasiva per dare sollievo immediato dal dolore e nuova funzionalità al piede.
 
Si tratta di una gelatina biocompatibile, anallergica e atossica, che rinforza la pianta del piede e le regala un ammortizzatore nuovo di zecca, per consentirle un appoggio al terreno senza sofferenze e una distribuzione del carico equilibrata. Non servono degenze in ospedale o anestesie, lo specialista desensibilizza la pianta del piede con apposite compresse refrigeranti. Bastano poche punture, con siringhe sterili preriempite con la gelatina biocompatibile, e il gioco è fatto.
 
Il sollievo è immediato, giusto il tempo di alzarsi, appoggiare il piede al terreno, per verificare il risultato: dolore sparito e piede come nuovo. Effetto assicurato, ma non per sempre, infatti, il filler non è permanente, dura circa un anno e mezzo.
 
fonte dell’immagine: labsanmichele.it