Contrastare i sintomi del mal di mare può apparire come un’impresa impossibile. Ecco alcune indicazioni per contrastare questo disturbo.
I viaggi in mare, per alcune persone, si possono trasformare in un incubo senza fine. Nell’immaginario comune, la nave viene associata a un’incredibile sensazione di libertà, eppure c’è chi farebbe qualsiasi cosa per evitare di vivere questa esperienza. Non si tratta di un capriccio o di un trauma emotivo irrisolto, ma dell’insorgenza di un malessere improvviso e costante che prende il nome di cinetosi.
Il mal di mare, assai diffuso tra gli individui, può colpire indistintamente grandi e piccini. Il mondo della medicina propone alcune soluzioni che possono limitare la sofferenza. In commercio, per esempio, esistono cerotti, gomme da masticare e braccialetti che promettono di eliminare la nausea, le vertigini e il senso di disorientamento.
Prima di ricorrere a questi rimedi, però è possibile mettere in pratica delle indicazioni utili che, in tantissimi casi, si rivelano risolutive.
Come contrastare il mal di mare: tutti i consigli per mettere fine a questo fastidioso disturbo
Le persone si sentono molto a disagio quando iniziano ad avvertire i primi sintomi della cinetosi. Oltre al malessere fisico, hanno paura di interferire anche con la spensieratezza dei loro cari. Non è mai facile affrontare situazioni di questo tipo, soprattutto se si sta partendo per le vacanze o se si sta partecipando a una gita in pedalò con i propri amici.
La cosa da tenere presente è che dietro alla nausea ingestibile, alla sudorazione fredda e all’improvviso pallore, c’è una causa ben precisa. I viaggi in mare, per via del dondolio incessante, possono causare una discordanza tra gli stimoli del sistema vestibolare (responsabile dell’equilibrio) e di quello visivo. Nel momento in cui essi non corrispondono, sopraggiungono i primi sintomi.

Gli esperti consigliano di non farsi prendere dal panico e di provare ad assecondare il ritmo della nave. L’obiettivo può essere raggiunto tramite respiri profondi e pensieri ben studiati. Inoltre, appare utilissimo puntare lo sguardo verso l’orizzonte perché, così facendo, si avrà un punto di riferimento fisso che consentirà di arginare la presenza di segnali contrastanti.
Non bisogna evitare di mangiare prima di mettersi in viaggio, ma sarà sufficiente consumare pasti leggeri, privi di sostanze irritanti come alcool, caffè, latte, tè e succhi di frutta. È fondamentale distogliere l’attenzione dalle sensazioni corporee, per spostarla poi su attività divertenti che contribuiscono a distrarsi.
Sedersi o sdraiarsi, magari lontano da persone che stanno avvertendo lo stesso disturbo per non farsi influenzare, può arrecare un beneficio immediato ai sintomi, riducendo le vertigini e la mancanza di equilibrio. Nella maggior parte dei casi, è sufficiente seguire questi piccoli consigli per cambiare totalmente approccio nei confronti dei viaggi in mare.