Il mais vanta proprietà benefiche e valori nutrizionali davvero eccellenti, in grado di far davvero bene alla salute dell’organismo. Il mais – il cui nome scientifico è Zea Mays L., e la cui pianta è appartenente alla famiglia delle Graminacee – è uno dei cereali più coltivati e amati al mondo e può essere utilizzato in diversi modi. Dalla lavorazione del mais, è possibile estrarre l’amido e l’olio. Oggi, in Italia, la produzione di mais avviene soprattutto nelle regioni del Nord come, ad esempio, la Lombardia, il Piemonte, il Friuli-Venezia Giulia e il Veneto. Il mais, anche detto granturco o granoturco, è un cereale prezioso e salutare, nonostante spesso venga associato a cibi poco sani, come i pop-corn o le pannocchie fatte alla piastra e cosparse di burro. Ma quali sono i benefici del mais per il corpo? Scopriamo di più in merito a questo prezioso cereale, comprese le calorie e come inserirlo nelle nostre migliori ricette.
Indice dei contenuti
Valori nutrizionali
Elemento | Quantità per 100 gr |
---|---|
Calorie | 353 kcal |
Acqua | 12,5 gr |
Carboidrati | 75 gr |
Grassi | 3,8 gr |
Grassi saturi 0,6 gr | |
Grassi polinsaturi 1,7 gr | |
Grassi monoinsaturi 0,9 gr | |
Colesterolo | 0 gr |
Proteine | 9,2 gr |
Zuccheri | 2,5 gr |
Fibre | 20 gr |
Sodio | 35 mg |
Potassio | 287 mg |
Ferro | 2,4 mg |
Calcio | 15 mg |
Fosforo | 256 mg |
Vitamina A | 62 lU |
Benefici
Le proprietà benefiche del mais ne fanno un vero alleato della salute. Il mais è un cereale prezioso perché non contiene glutine, perciò è l’ideale per i celiaci e per tutti coloro che non digeriscono il frumento. Non solo, ha proprietà antinfiammatorie e cosmetiche, poiché migliora l’aspetto della pelle. Valido aiuto anche per coloro che soffrono di problemi gastrointestinali: ecco perché inserire il mais nella propria dieta!
Proprietà antinfiammatorie
Tra le proprietà curative del mais, vi è quella di essere un ottimo antinfiammatorio. La parte del mais che vanta le numerose proprietà terapeutiche è costituita dagli stili dei fiori femminili.
Proprietà per i celiaci
Non contenendo glutine, il mais è, poi, un alimento indicato per i celiaci. Lavorando il mais, si può ottenere una farina bianca – che prende il nome di “amido” – che può essere utilizzata dai celiaci al posto della farina di grano.
Proprietà per la diuresi e contro artriti e reumatismi
Il mais stimola, inoltre, la diuresi e, per questa ragione, è in grado di apportare dei benefici all’organismo, in special modo in caso di artriti e reumatismi. Il motivo? Facilita l’eliminazione delle tossine dal corpo.
Proprietà per la pelle
Lolio di mais possiede delle proprietà elasticizzanti, che lo rendono ideale per effettuare massaggi sulla pelle. L’amido di mais, invece, può essere utilizzato per la preparazione di creme, che abbiano proprietà emollienti. Il mais è, inoltre, un ottimo cicatrizzante.
Proprietà lassative
I chicchi di mais vantano, poi, proprietà lassative e, per questa ragione, sono indicati per chi soffre di stitichezza per ritrovare la naturale regolarità intestinale.
Proprietà per mente e memoria
Infine, per via della presenza di vitamina A e di sali minerali – come fosforo e ferro – il mais garantisce, inoltre, un ottimo apporto benefico per la salute della mente e della memoria. È, poi, indicato per chi deve riprendersi da una malattia e questo per il suo potere energetico.
Come mangiarlo
Il mais può essere cucinato in diversi modi: al vapore, in padella oppure può essere inserito semplicemente in ricche insalate estive. Oltre al cereale puro, esistono anche la pasta di mais e la farina di mais, entrambi ingredienti perfetti per ricette senza glutine per celiaci, andando a sostituire il classico grano.
Conosciuto, specialmente per friggere, l’olio di mais, povero in colesterolo e grassi; ugualmente light sono disponibili anche le gallette di mais o i biscottini.
Controindicazioni
Il mais non contiene glutine, perciò non ha controindicazioni per i celiaci o gli intolleranti al grano. Deve però essere consumato con moderazione, in quanto quantità esagerate di questo cereale possono provocare coliche, diarrea e vomito nei casi peggiori.
Inoltre il mais contiene alcaloidi vegetali, sostanze che in passato venivano usate a mò di stupefacenti dagli indiani del Perù: ecco perché è meglio non esagerare.
Storia e caratteristiche
Il mais è stato portato in Italia dopo la scoperta dell’America, anche se i popoli delle sue regioni centrali lo coltivavano da moltissimi anni: si stima, infatti, che le prime coltivazioni di questo cereale fossero presenti già nel 2500 a.C. e che anche i Maya fossero in grado di lavorarlo al meglio per scongiurare la pellagra, una condizione di deficit di una sostanza, la niacina.
Fu nel XV secolo che la pianta arrivò in Europa, diffondendosi poi anche in Africa e in Asia successivamente.
La pianta di mais può raggiungere i 2 metri e mezzo di altezza; il suo fusto è simile a quello delle canne di bambù e produce delle pannocchie, cui sono attaccati i semi del mais vero e proprio.
Varietà
Il mais più conosciuto da noi è il mais giallo, il classico cereale che immaginiamo quando pensiamo al mais: è il più diffuso in Italia ed Europa ma non è il solo tipo presente.

Le altre varietà di mais presenti sono il mais bianco, privo di carotenoidi e perciò dal colore più chiaro; le pannocchie sono più allungate ed il gusto più dolce. Veniva usato in pianura in passato per creare la polenta bianca.
Altro tipo di mais è il rosso, ricco di antocianine e betacarotene, coltivato in Perù e utilizzato ancora oggi come colorante naturale.
Ultima varietà è il mais arlecchino, così soprannominato perché i suoi chicci sono variopinti.